Rispetto all’iPad mini di prima generazione il nuovo modello in arrivo potrebbe essere leggermente più spesso e più largo. Si tratterebbe in ogni caso di variazioni molto contenute: solo 0,3 mm più spesso e 0,2 mm in più in larghezza, persino difficili da rilevare a occhio nudo. Il piccolo incremento degli ingombri è anticipato dal sito giapponese MacOtakara che ha potuto esaminare da vicino alcune presunte cover per il nuovo iPad mini realizzate in Cina.
Vale la pena notare che nelle scorse settimane e mesi sono circolate in rete diverse foto e anche video dei presunti chassis posteriori in metallo dei nuovi attesi iPad mini ma fino a oggi nessuno aveva rilevato una variazione nelle dimensioni. Trattandosi di variazioni inferiori al millimetro è possibile che spessore e larghezza nuovi siano passati inosservati. Non è comunque possibile escludere che le misurazioni effettuate sulle cover cinesi siano errate: più volte in passato le cover in circolazione prima degli annunci hanno mostrato non solo dimensioni ma in alcuni casi anche forme e chassis completamente diversi da quelli poi adottati da Cupertino.
Se invece il piccolo incremento di spessore e larghezza per il nuovo iPad mini sarà confermato la ragione è facilmente individuabile nell’adozione dello schermo Retina. Anche se le componenti per questo tipo di schermi ormai non richiedono più il sostanzioso balzo in spessore e peso registrato con iPad 3, il primo tablet con schermo Retina introdotto da Apple, gli ingegneri probabilmente hanno impiegato una batteria leggermente più capiente per assicurare la stessa autonomia anche in presenza di un display più esoso in termini energetici.
Infine segnaliamo un altro dettaglio che emerge dalle presunte cover cinesi per il nuovo iPad mini: la presenza di un foro posteriore al centro, forse per un microfono integrato sul retro del tablet. Anche questo dettaglio però per il momento non trova conferma negli chassis finora visti in circolazione, nessuno dei quali infatti mostrava un foro per u microfono sul retro.