Apple vuole un non americano per sostituire Ron Johnson, già capo del settore degli store e ora partito per dirigere la catena di grandi magazzini Sears. A dirlo è il profilo consegnato, dice The Wall Street Journal e Egon Zehnder, società di head hunter specializzata nella ricerca di top manager. La mossa non è insolita solo perchè Cupertino storicamente gestisce direttamente la selezione e la scelta dei futuri dipendenti ma perchè quel che i vertici della società cercano, pare per diretta volontà di Steve Jobs. è qualcuno che non sia americano.
La ragione per cui in Apple si sta cercando qualcuno che abbia un profilo internazionale ed esperto di mercati mondiali e non solo americani appare chiara: l’espansione sul suolo statunitense è praticamente terminata, quella in altre nazioni appena cominciata. È qui che la Mela cerca di cogliere i frutti maggiori ed è qui che il nuovo capo del settore dovrà sapere come muoversi, interpretando i mercati che sono tutti diversi uno dall’altro ma soprattutto sono diversi da quello americano per approccio al mondo del lavoro, clienti e visibilità del suo marchio. Anche la società cui è stata affidata la ricerca ha lo stesso profilo internazionale del manager che Apple cerca: Egon Zehnder ha 63 sedi in 37 nazioni (Italia inclusa) e non ha un quartier generale vero e proprio anche se i manager principali lavorano da Parigi.
Ricordiamo che Ron Johnson è entrato in Apple nel 2000 dopo una brillante carriera presso Target: a lui è riconosciuto il merito di aver inventato una formula completamente nuova di store, un’idea che si è materializzata con il successo degli Apple Store. Non senza scalpore Johnson ha comunicato le proprie dimissioni nel mese di giugno annunciando l’abbandono di Apple per entrare in JC Penny, una delle più grandi catene di negozi statunitense. In questi giorni Johnson è già entrato a far parte del consiglio di amministrazione di JC Penny mentre dal primo novembre assumerà ufficialmente l’incarico di chief executive.