Cresce il numero abbonati Apple Music, che ha da poco superato i 40 milioni di utenti a pagamento, almeno stando alle rivelazioni del direttore dei contenuti di Apple, Steven Huon. Si tratta di un salto notevole di 2 milioni di abbonati rispetto all’ultima rilevazione condivisa il 12 marzo scorso direttamente dall’ SVP Eddy Cue, durante una conferenza SXSW.
L’immagine pubblicata da Huon sul suo account Twitter non sembra poter essere fraintesa. Ed infatti, oltre al logo nella parte alta dell’immagine, si legge che i sottoscrittori sono 40 milioni. Il servizio Apple Music, lanciato nel giugno del 2015, fu fondato dalle ceneri di Beats Music, il servizio di streaming acquisito da Apple, lanciato come app contenente esclusive e contenuti premium dai migliori artisti, come Drake e Chance.
La notizia arriva a poche ore di distanza dalla quotazione in borsa del rivale numero uno, Spotify, valutata circa 30 miliardi di dollari. In confronto, Spotify gode di una base di abbonati di 71 milioni, attualmente leader nel settore della musica in streaming, con Apple sempre più vicina.
In queste ore, peraltro, arriva anche la notizia secondo cui Apple Music, sebbene con un numero di abbonati inferiore, viene utilizzato molto di più del diretto concorrente: il singolo “Call Out My Name” di The Weeknd è stato trasmesso in streaming su Apple Music 6 milioni di volte in un solo giorno. Quasi il doppio rispetto allo streaming dello stesso brano su Spotify, riprodotto circa 3,5 milioni di volte nelle prime 24 ore dal lancio sulla piattaforma.