C’è un problema grafico legato all’introduzione del notch nei nuovi MacBook Pro 2021: app e software non ancora aggiornati alla nuova interfaccia presentano un difetto con le opzioni posizionate nella barra dei menu, che finiscono in parte sotto la tacca della fotocamera. Lo youtuber Quinn Nelson di Snazzy Labs più di altri se ne sta lamentando sui social network pubblicando alcuni video in cui mostra all’atto pratico che cosa accade quando si avvia un’app sul computer che non è stata ancora aggiornata per supportarne lo schermo con notch.
Un esempio è quello dell’app iStat Menus, le cui voci di menu finiscono sotto la tacca nera: l’utente può continuare a cliccarle per espandere il menu a tendina, ma non è in grado di leggerne il nome perché di fatto è nascosta sotto il ritaglio della fotocamera.
L’altro problema messo in evidenza dallo youtuber, forse con un tono non molto rispettoso, riguarda la gestione della barra di menu con altre applicazioni non aggiornate, come nell’esempio del programma di correzione colore nei video, DaVinci Resolve. In questo caso l’elenco delle funzioni presenti sulla barra dei menu è talmente vasto che finisce per nascondere alcuni dei pulsanti presenti sulla parte destra, una condizione che, a parità di dimensioni dello schermo, nei MacBook precedenti non accade perché non c’è un notch da dover “digerire”.
WHO DESIGNED THIS?! 😂 pic.twitter.com/ADVqmfdqV2
— Quinn Nelson (@SnazzyQ) October 26, 2021
In questo caso infatti la tacca viene riconosciuta dal sistema, come previsto da Apple, ma presenta due problemi: il primo è che il cursore del mouse salta da una parte all’altra, mentre invece l’interfaccia del sistema operativo prevede che possa passarvi attraverso; l’altra è che le voci di menu vengono appunto separate da questa sezione e necessitano quindi di maggiore spazio per poter essere distribuite lungo tutta la barra dei menu.
Una parte di questi problemi può essere risolta dagli sviluppatori, che sono chiamati ad aggiornare le proprie app per introdurre il supporto a questo cambiamento nell’interfaccia grafica dei nuovi MacBook Pro 2021 dotati di notch. Un’altra parte potrà invece essere risolta da Apple attraverso un aggiornamento minore del sistema operativo, ad esempio prevedendo un sistema che sia grado di raccogliere all’interno di una finestra ad espansione tutte quelle icone che vengono nascoste dalle voci di menu delle applicazioni in primo piano.
Per qualcune applicazioni però non sarà così semplice: ad esempio gli sviluppatori di iStat Menus non sono convinti che un aggiustamento dell’app o del sistema operativo possano cambiare molto le cose, perché applicazioni come queste hanno bisogno di molto spazio a disposizione che, con una barra dei menu di fatto rimpicciolita, si fa fatica a trovare. C’è quindi bisogno di una completa riprogettazione del software, quantomeno per quelle applicazioni che vengono eseguite su questi nuovi schermi.
Da parte di Apple forse la situazione pre-aggiornamento poteva essere gestita in maniera diversa, magari prendendo spunto da quanto è stato fatto in passato con le modifiche agli schermi di iPhone. Quando infatti si passò a schermi più grandi il sistema operativo prevedeva l’aggiunta di una barra nera ai bordi fino a quando lo sviluppatore non avesse adattato l’interfaccia alla nuova risoluzione. In questo caso, a discapito di una interfaccia grafica meno funzionale, sarebbe stato forse più semplice fare in modo che le applicazioni non aggiornate non potessero sfruttare il nuovo spazio creato dal notch, traslando l’intera barra dei menu al di sotto di quest’ultimo.