Il solo mondo mobile connesso ad iPhone e iPad, mondo delle applicazioni incluse, vale il 74% del fatturato di Apple. Ecco il non nuovo ma per le proporzioni crescenti, sempre più sconvolgente dato che emerge dal bilancio trimestrale di Cupertino i cui dati sono stati esposti questa sera in un documento di sintesi che ha accompagnato la presentazione dei risultati fiscali.
Apple denuncia 3425 miloni di dollari di fatturato da iPod (-7% in unità vendute ma +2% in fatturato rispetto allo scorso anno, grazie ad un incremento delle vendite dei più costosi iPod touch), 3425 milioni di dollari dalle vendite di musica e app (+23% rispetto allo scorso anno), 4608 milioni di dollari dalle vendite di iPad e ben 10468 milioni di dollari dalle vendite iPhone (+86% in unità e +88% in fatturato). Proprio quest’ultima cifra ben rende l’idea dell’importanza che il cellulare ha assunto nel bilancio complessivo di Apple: 10468 milioni di dollari di fatturato sono quasi il 40% del fatturato fatto segnare nel trimestre di Natale da tutta Apple; insomma, la sola vendita dell’hardare di iPhone sommato ad altri fattori (come le royalties che arrivano dai gestori di telefonia mobile) vale una cifra non tanto distante dalla metà del fatturato di Cupertino e poco meno del doppio di quello che Apple ricava dalla vendita dei Mac.
Il secondo dato che scaturisce dal bilancio trimestrale è proprio nell’ormai minuscola percentuale di fatturato dai desktop e dai laptop. Nonostante Apple abbia stabilito un nuovo record di vendite, cresca 8 volte alla velocità dell’intero mercato (e questo accade da 19 trimestri consecutivi), nonostante un +23% in unità e un +22% in fatturato, nonostante prodotti di costo medio decisamente superiore a quelli del mobile, i PC producono solo il 20% dell’intero fatturato di Cupertino. In questo settore sono, come facile intuire sono i portatili a fare a locomotiva (+37% in unità, +34% in fatturato) mentre i desktop crescono in maniera più modesta anche se comunque ancora consistentemente: +10% in unità e +11% in fatturato.
Tra i dati suddivisi per paesi spicca il +175% in fatturato conseguito in Asia che sarebbe merito, dice Tim Cook rispondendo alle domande degli analisti, del grande successo avuto in Cina che ha prodotto 2,6 miliardi di dollari di fatturato 4 volte il trimestre dello scorso anno, ma anche la Corea (grazie ad iPhone e iPad) è andata molto bene. Ottima anche la performance del Giappone (+85% in fatturato e +54% in unità) mentre l’Europa, forse anche per l’indebolimento dell’Euro rispetto al trimestre del 2009, è fanalino di coda per incremento del fatturato (+44%). Chi è più debole in fatto di crescita di unità sono gli USA: è +15%
