OpenAI ha concluso i 12 giorni di annunci di fine anno, mostrando nell’ambito di un evento in livestreaming l’anteprima di un modello di nuova generazione.
“In segno di rispetto per i nostri amici di Telefónica (operatore di telefonia che in alcune zone del mondo è conosciuto come O2, ndr) e nella grande tradizione di OpenAI nell’essere veramente pessima con i nomi, i modello è denominato o3″, ha riferito il CEO di OpenAI, Sam Altaman, agli utenti che hanno avuto modo di osservare in diretta l’annuncio su YouTube.
Il nuovo modello non è ancora pronto per tutti ma OpenAI lo renderà disponibile prima ai ricercatori che vogliono offrire supporto per testare la sicurezza. È stata inoltre annunciata la disponibilità di “o3-mini”, modello ottimizzato per operazioni particolari che dovrebbe arrivare “intorno alla fine di gennaio”, mentre o3 seguire “subito dopo”.
Come è facile immaginare, o3 offre migliorie in termini di performance rispetto ai precedenti. L’azienda di Altman afferma che, in determinate condizioni, questi modelli si avvicinano all’intelligenza artificiale generale (AGI), un campo di ricerca teorica sull’intelligenza artificiale che tenta di creare software dotato di un’intelligenza simile a quella umana e della capacità di autoapprendimento (capace di eseguire attività per le quali non è stata specificamente addestrata o sviluppata).
o3 è un modello di reasoning basato su quella che è stata definita “catena di pensiero privata”, modelli più lenti rispetto ai classici ma in grado di “ragionare” prima di fornire risposte, e in grado anche mostrare il “percorso logico” che porta a determinate risposte.
O3 permette di impostare il tempo di “ragionamento” (basso, medio e alto) e, come è facile immaginare, a tempi di ragionamento maggiori, dovrebbero corrispondere risposte più precise.
TechCrunch riferisce che per comprendere quanto un modello IA si stia avvicinando a scenari AGI, si possono effettuare valutazioni tenendo conto di alcuni scenari che spingono l’AI oltre il dataset su cui è stato addestrata. Il modello o3 a far registrare, nel migliore degli scenari, un punteggio dell’87,5%; nel peggiore dei casi (75,7%) ha in ogni caso triplicato le performance del precedente o1.
Come accennato, l’iniziativa “12 giorni di OpenAI” è partita il 5 dicembre e consiste in dodici giorni consecutivi di annunci. Tra gli ultimi, un nuovo superpiano con tutta una serie di privilegi e caratteristiche interessanti, ma anche l’introduzione di OpenAI o1 nelle API per sviluppatori, con supporto alle funzioni di chiamata, lo sviluppo di messaggi avanzati, l’output strutturato e innovative capacità di visione artificiale.
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