Il mercato PC crolla del 20% e la crisi dei computer prosegue senza lasciar intravvedere una soluzione: è questo quanto emerge dall’ultimo report di Gartner sul secondo trimestre di quest’anno relativo alle spedizioni in Europa Occidentale. In totale sono stati spediti 10,9 milioni di unità, tra desktop e notebook, con un calo del 19,8% rispetto allo stesso periodo del 2012.
Il calo è generalizzato a tutti i settori e a tutti i modelli: calano i notebook del 23,9% e calano anche i desktop del 12,2%. Calano gli acquisti del settore professionale del 13,5% e ancora di più il settore consumer che segna un calo del 25,8%. Secondo gli analisti di Gartner il crollo registrato dal settore è dovuto anche all’uscita dal mercato dei netbook e alla riduzione degli inventari per il passaggio ai sistemi di nuova generazione dotati di processori Intel Haswell e Windows 8.1.
Così non sorprende che le perdite più consistenti siano registrate proprio dai costruttori più impegnati nel settore consumer e che più hanno creduto nei netbook: Acer rimane per ora il secondo costruttore nell’area ma subendo una perdita del 44,7%, mentre Asus è quinto in classifica ma con una perdita del 41,7%. Prima è ancora HP che mantiene la posizione con una perdita del 17,4%: l’andamento risulta meno negativo per Dell che ha modificato la propria strategia prima mirata alla profittabilità, puntando ora all’espansione delle quote di mercato. L’unico costruttore in segno positivo nei primi 5 è Lenovo con un brillante +18,9%, unico costruttore con un tasso di crescita a due cifre entro i primi 10 costruttori.
Lo scenario deprimente che emerge per l’Europa occidentale si ripete grossomodo all’interno dei tre mercati principali esaminati in dettaglio nel report Gartner: Regno Unito, Francia e Germania. In Regno Unito le spedizioni di PC sono calate del 25% rispetto ai volumi del 2010: nel secondo trimestre di quest’anno pari a 1,5 milioni di pezzi contro i 2milioni del 2010. HP è prima e Dell seconda con perdite rispettivamente del 6,9% e dell’1,2%, meno negative della media di mercato grazie all’andamento del settore professionale che perde meno di quello consumer. Lenovo è cresciuta del 28,6%, mentre Acer perde il 21,4.
In Francia HP è prima con -7,2% mentre Acer al secondo posto perde ben il 51,4%. Dell è terza con lo 0,8%. Al quarto posto Asus con -38,8% e al quinto Lenovo che segna una crescita dell’11,4%. Il mercato francese nel suo complesso cala del 19,1%. In Germania il calo complessivo è del 18,7% e Lenovo è il primo costruttore con il 17,2% delle quote di mercato e una crescita dello 0,9%. HP al secondo posto perde il 19,2% e Acer al terzo posto cala del 44,6%. Dell fa meglio di tutti è guadagna il 4,1%.
Per quanto riguarda i mesi a venire è previsto un miglioramento per il quarto trimestre ma che forse non sarà sufficiente per risollevare l’andamento attuale del settore. Le spedizioni dovrebbero comunque migliorare grazie all’introduzione di nuovi sistemi basati su Intel Haswell, con notebook più sottili, leggeri e con più autonomia, mentre nel settore tablet è atteso l’arrivo di nuove unità con gli Atom di ultima generazione che si collocheranno però nella fascia bassa di mercato con prezzi e margini più contenuti.