La Recording Industry Association of America (RIAA, associazione che rappresenta le principali etichette discografiche) fa sapere che i ricavi dei servizi di musica in streaming quali Beats Music, Pandora e Spotify sono ora complessivamente maggiori a quelli ottenuti dalle vendite dei CD in tutti gli USA. Secondo uno studio specifico, nel 2014 per la prima volta i ricavi della musica in streaming hanno superato complessivamente il giro d’affari delle vendite di CD. Pandora, ad esempio, ha generato ricavi da 1,87 miliardi di dollari, un +29% sul 2013. Le cifre in questione corrispondono al 27% dei ricavi totali del settore musicale. Per le vendite di CD si registra invece un calo del 12,7%, pari a 1,85 miliardi; il calo è ad ogni modo limitato tenendo conto che vi è recentemente una sorta di riscoperta del vinile, con una accelerazione che lo scorso anno è stata pari a quasi un +50% per gli LP, un mercato da 315 milioni di dollari.
I ricavi del le vendite su supporti musicali fisici (CD, vinili e video) sono scesi sotto un terzo passando dal 35% al 32%. Il settore ha complessivamente generato 6,97 miliardi di dollari -0,5% rispetto al 2013, quanto erano stati superati di poco i 7 miliardi.