Horace Dediu ha pubblicato un interessante grafico sulla piattaforma di computazione a partire dagli anni ’70 fino ad oggi. Oltre ad evidenziare l’andamento di Apple, le curve mostrano la mutazione del mercato, che appariva complessivamente stabile negli ultimi 20 anni circa, era in cui l’accoppiata Windows/Intel ha fondamentalmente dominato la scena con cifre vicino al 90%.
Negli ultimi tre anni, invece, soprattutto grazie all’avvento di iOS e di Android, sembrerebbe che la piattaforma “WinTel”, abbia iniziato a perdere terreno, restringendosi di circa il 50% dell’intera quota mantenuta orgogliosamente per molti anni. Secondo Steve Ballmer il PC resterà sempre protagonista anche negli anni a venire e a questo scopo il prossimo Windows 8 sarà una piattaforma trasversale, capace di coniugare i dispositivi digitali, dagli smartphone ai tablet, passando per il PC.
Osservando le cifre, però, non possiamo fare a meno di ripensare alla parole di Jobs quando parlò della nuova “era post PC”. E’ vero, il computer resta ancora uno strumento sempre più indispensabile man mano che ci sposta verso un segmento più professionale. Ma è pure vero che ormai la maggior parte degli utenti PC possiedono anche uno smartphone e/o un tablet, ed in un futuro non troppo lontano questi due dispositivi, soprattutto i tablet, potrebbero del tutto sostituirsi ai tradizionali computer, in particolare per le esigenze più prettamente consumer.