“Un armadio gigante di acciaio su due ruote” è solo questo quello che avevano avuto modo di vedere alcuni privilegiati dipendenti di Pixar e The Foundry che avevano in qualche modo avuto modo di lavorare in anticipo sulla nuova workstation.
Appleinsider riporta che The Foundry ha annunciato l’arrivo su OS X di MARI, il tool di painting 3D usato in film come “Avatar” e “The Avengers”. Gli sviluppatori hanno mostrato il software nel corso dell’ultima conferenza per sviluppatori di Apple, soltanto otto settimane dopo aver cominciato a eseguire il porting. MARI è stato presentato su un nuovo Mac Pro 2013, mostrando come Pixar sia riuscita a sfruttarlo per la realizzazione del film di animazione “Monsters University”. Particolare curioso è che i team di The Foundry e Pixar siano stati portati in un laboratorio segreto di Apple noto come “Evil Lab” e la macchina sia stata loro in qualche modo presentata prima di annunci ufficiali. Durante i test, il Mac Pro 2013 è infatti rimasto sempre nascosto in un gigante armadio d’acciaio su ruote, impedendo agli estranei di vedere in anticipo il design del nuovo prodotto.
“Abbiamo essenzialmente fatto un test alla cieca” ha dichiarato Jack Greasley, product manager di MARI presso The Foundry, “Tutto ciò che potevamo vedere era il monitor”. L’esperienza d’uso pare sia stata ad ogni modo favolosa, con “velocità e potenza davvero notevoli”. Il Mac Pro 2013 è stata “la macchina più veloce sulla quale ho visto girare l’applicazione” ha detto ancora Greasley il quale ha passato alcune settimane nell’Evil Lab di Apple con Jonathan Hoffman, artista esperto in texturing e shading che lavora per Pixar.
La sessione dimostrativa in privato è stata programmata due mesi addietro nel corso di una visita che Greasley aveva fatto ad Apple per presentare MARI. Dopo aver parlato con il Developer Relations team di Cupertino, Greasley ha preparato un demo con alcune funzionalità mostrate nel corso dell’ultimo keynote di Apple.
Phil Schiller, Senior Vice President Worldwide Marketing di Apple, è rimasto colpito dalla presentazione di Greasley, decidendo di dare risalto all’applicazione nel corso sul palco della WWDC e in sessioni dedicate per gli sviluppatori. Pare che il lavoro di coordinamento con Apple ha permesso agli sviluppatori di eseguire un primo porting del software su OS X in una sola settimana.
Tornando al Mac Pro, Greasley ha lodato la velocità delle soluzioni di storage PCI Express, delle due GPU, la potenziale espandibilità permessa dalle sei porte Thunderbolt 2. Il product manager ha anche detto che OpenGL e Open CL sono ben integrate nel nuovo Mac Pro, fornendo grandi potenzialità a MARI. Solo all’ultimo Greasley ha visto il design del nuovo Mac Pro e l’ha molto apprezzato: “Una macchina bellissima”.
“Percepisco vere innovazioni e il pensiero è andato verso ciò che gli utenti vogliono e hanno bisogno” ha detto ancora Greasley. “Non credo che gli utenti pro debbano preoccuparsi”.