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iPhone 7 e 7 Plus fanno meglio di iPhone 6s e iPhone 6s Plus, ma non superano i dati di lancio di iPhone 6 e 6 Plus. Una cosa è però certa: gli ultimi smartphone di Cupertino convincono il 18% in più di utenti Android al passaggio. A riportare questi dati uno studio condotto dalla società Consumer Intelligence Research Partners.
Il lancio di iPhone 7 si colloca, spiega la ricerca, tra quello più modesto di iPhone 6s e 6s Plus, e il successo planetario di iPhone 6 e 6 Plus. L’adozione dei due smartphone Apple di ultima generazione è leggermente superiore alla quota del 71% fatta registrare dai diretti predecessori, ma fanno un tantino peggio del lancio di iPhone 6 e 6 Plus del 2014. Il dato è comunque confortante per Cupertino, considerando che iPhone 6 e 6 Plus avevano beneficiato di un nuovo fattore forma, nuovo design e per la prima volta grandi schermi, che sicuramente hanno attratto con maggiore forza gli utenti, caratteristiche che non si ritrovano completamente su iPhone 7.
A rendere il dato ancor più positivo per Apple è il fatto che iPhone 7 riesce ad attrarre una maggiore quantità di utenti Android, che si convincono al passaggio verso un terminale iOS: quest’anno, è stato il 17% circa dei possessori di un terminale Google a scegliere iPhone 7, contro il 12% rispetto al lancio di iPhone 6s e 6s Plus. Sicuramente, in questa percentuale saranno ricompresi i potenziali acquirenti del Note 7, ritirato completamente dal mercato. Non occorre dimenticare, inoltre, anche il 5% di utenti provenienti da piattaforme Windows Phone e BlackBerry.
Nonostante la ricerca condotta dal CIRP, Apple non ha mai comunicato i dati di vendita ufficiali di iPhone 7 e 7 Plus, anche se alcuni rapporti, rivelati nel mese scorso, hanno rivelato che nel Q4, il primo trimestre a includere le vendite di iPhone 7, la multinazionale di Cupertino ha registrato un fatturato di 45,51 milioni, in calo dai 48 milioni dello stesso trimestre dell’anno scorso.