Il Kosovo, in una lettera al CEO di Apple, Tim Cook, ha chiesto alla società di correggere la visualizzazione dei confini su Mappe di Apple, rinnovando il dibattito sulla politica della cartografia.
Attualmente, il Kosovo è raffigurato sulla piattaforma di mappatura del gigante tecnologico di Cupertino come parte della Serbia. Il paese, che si è staccato dalla Serbia nel 1999 e ha dichiarato l’indipendenza nel 2008, è riconosciuto da 100 paesi, tra cui gli Stati Uniti. La Serbia, invece, non riconosce il Kosovo come uno stato indipendente.
In un tweet pubblicato domenica, il ministro degli Esteri del Kosovo, Meliza Haradinaj, ha dichiarato di aver scritto una lettera a Cook chiedendo all’esecutivo di prendere provvedimenti immediati per presentare correttamente i confini internazionalmente riconosciuti del Kosovo nel suo servizio Apple Maps.
La vicenda relativa al mancato riconoscimento del Kosovo in Apple Maps è stata oggetto di discussioni su Reddit e post sul forum della community di Apple. C’è anche una petizione su Change.org che definisce “molto preoccupante” l’assenza dei confini del Paese. Sul concorrente di Apple Maps, Google Maps, il Kosovo è invece rappresentato come territorio conteso con linee tratteggiate.
In passato Apple aveva accontentato altre nazioni su richieste più o meno simili. Noto è stato il caso in cui Apple ha accontentato la Russia scegliendo di mostrare la Crimea in Apple Mappe come parte della Russia.