Chi scrive, con i mattoncini LEGO ci è cresciuto, usando gli stessi pezzi per costruire giornalmente una serie di personaggi e ambienti su cui inventare ogni volta una storia tutta nuova: ma con il nuovo LEGO Mindstorms Robot Inventor chi ha l’età per maneggiarlo, può fare molto di più.
Il merito? Siamo su Macitynet, è quasi scontato: è della tecnologia. Innanzitutto, una precisazione: la serie Mindstorms di LEGO esiste da oltre un decennio, ma è da almeno sette anni che non veniva sfornato un nuovo set. Un’attesa ben ripagata dall’evoluzione del Robot Inventor che in un solo pacchetto permette di costruire, programmare e controllare in remoto cinque diversi robot.
In questo set ci sono ben 949 pezzi di cui, oltre agli intramontabili mattoncini, fanno parte un sensore abilitato al riconoscimento dei colori, uno per la misurazione delle distanze, quattro motori e un hub intelligente dotato di chip Bluetooth che utilizza gli algoritmi di LEGO. E’ il vero cervello della piattaforma, grazie alla quale i bambini – dai dieci anni in su – possono collegare fino a sei diverse periferiche da programmare poi tramite app da iPad, iPhone, smartphone e tablet Android (anche sui tablet Fire OS di Amazon), oppure direttamente da un Mac o un computer con Windows 10 per fargli fare azioni ben definite.
Ad esempio, dei cinque robot realizzabili c’è quello che l’azienda chiama Blast, capace di afferrare oggetti e lanciare delle freccette se rileva un pericolo. Oppure si può costruire Charlie, un robot che balla, suona la batteria, sorride, dà il cinque e può anche portare dei regali su commissione. Con Tricky i bambini avranno tra le mani un atletico automa che può essere programmato per giocare a bascket, bowling, calcio e decine di altri sport, mentre usando il set per costruire Gelo si avrà tra le mani un robot a quattro zampe molto bravo a camminare ed evitare gli ostacoli.
L’ultimo è forse il più interessante di tutti: l’azienda lo chiama M.V.P che sta per Modular Vehicle Platform. Una vera e propria piattaforma codificabile per realizzare una gru, una torretta sparatutto, un veicolo da sterrato o un camion che raccoglie i mattoncini LEGO disseminati per tutta casa. Insomma, è quello che lascia più spazio alla fantasia dopo aver messo alla prova le proprie abilità con i primi quattro. Nulla chiaramente è lasciato al caso: nella confezione ci sono le istruzioni che spiegano come costruire e codificare ciascuno di questi robot (il sistema supporta il codice scritto in Scratch e Python).
Per tutta questa innovazione, il prezzo è di 359,99 euro. L’arrivo sul mercato è previsto per questo autunno. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di LEGO sono disponibili a partire da questa pagina.