C’è grande fermento sul web per le nuove funzionalità di ChatGPT dedicate alla generazione di immagini, con la possibilità di creare, ad esempio, immagini che sembrano uscite da un film dello studio Ghibli.
Il fervore intorno alle nuove funzioni di ChatGPT che permettono di creare immagini molto più complesse di prima ha costretto OpenAI ha impostare un “temporaneo” limite massimo alle richieste.
Lo riferisce il CEO di OpenAI, Sam Altman, spiegando: “È super divertente vedere le persone amare le immagini create con ChatGPT ma le nostre GPU si stanno fondendo”, ha scritto su X (Twitter), evidenziando l’introduzione di “limiti temporanei” nel frattempo che l’azienda lavora per rendere il sistema più efficiente, “sperando che non ci vorrà molto”.
it's super fun seeing people love images in chatgpt.
but our GPUs are melting.
we are going to temporarily introduce some rate limits while we work on making it more efficient. hopefully won't be long!
chatgpt free tier will get 3 generations per day soon.
— Sam Altman (@sama) March 27, 2025
Altman non ha indicato in cosa consistono i limiti ma è probabile che si tratta di meccanismi per frenare la valanga di richieste, con i social che si sono riempiti di immagini con lo stile della casa di produzione di Hayao Miyazaki, il regista che ha firmato capolavori come “Il mio vicino Totoro” o “Porco Rosso”.
So, the first thing everyone's doing with the new ChatGPT update is recreating images in Studio Ghibli style? 🧐
Anime isn’t just entertainment—it’s culture. And it’s taking over memes, history, and everything in between. pic.twitter.com/ggZO2OdBAy
— Jonny (@0x_jonny) March 26, 2025
Nonostante il generatore di immagini non sia ancora disponibile nella variante base gratuita di ChatGPT, le richieste di generazione immagini hanno evidentemente “stressato” l’infrastruttura di OpenAI.
Sul web e sui social si trovano immagini di tutti i tipi generate con le nuove funzionalità do OpenAI, in grado di rispondere a indicazioni complesse e anche modificare foto (compresa la possibilità di colorare automaticamente foto in bianco e nero).
Gli effetti che più hammo colpito gli utenti sono quelli che permettono di trasformare le foto in immagini che sembrano scatti rubati a un film di Hayao Miyazaki, usando un prompt del totpo: “Make this ghibli anime style”. I risultati offerti dal potente modello AI fanno nascere domande su come è stata allenata l’intelligenza artificiale e di chi è la proprietà intellettuale di immagini che imitano perfettamente lo stile che ha sempre contraddistinto la casa di produzione giapponese.
Per tutti gli articoli dedicati all’intelligenza artificiale rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.