Il Garante per la privacy italiano ha aperto un’istruttoria nei confronti di Google Inc. per verificare il rispetto della disciplina sulla protezione dei dati personali e, in particolare, la conformità dei trattamenti effettuati dalla società di Mountain View ai principi di pertinenza, necessità e non eccedenza dei dati trattati nonché agli obblighi riguardanti l’informativa agli utenti e l’acquisizione del loro consenso.
Con queste parole si apre la nota ufficiale diramata sul sito ufficiale del Garante della Privacy, che informa così dei provvedimento che l’autorità per la tutela dei dati personali italiana ha deciso dio prendere nei confronti di Google in accordo con le corrispettive autorità di Francia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna.
Come evidenziato dal Garante, fra il marzo e l’ottobre dello scorso anno gli organi ufficiali hanno esaminato la Privacy Policy di Google, confrontandola con le direttive (Direttiva 95/46/CE) emanate dalla EU. Alla luce del confronto è stato richiesto ufficialmente a Google di apportare specifiche modifiche alla sua privacy policy, richieste che, in base a quello dichiarato da Garante, non sono state ancora effettuare, nonostante Google si fosse dichiarata disponibile a discuterne.
Non una buona notizia per Google che in diverse occasioni ha dovuto pagare multe molto salate per aver violato le normative sulla privacy in diverse occasioni; ancora una volta la problematica si ripresenta e questa volta, essendo sei diversi Paesi coinvolti, la multa potrebbe essere ancora più salata.