Altro che PS4 o gli smartphone di ultima generazione sempre più potenti e veloci: il futuro è il passato, e Nintendo e Nokia lo hanno già dimostrato. Ed allora, dopo il Mini NES e il 3310, un altro colosso dell’elettronica d’altri tempi ha ben pensato di scommettere sull’effetto nostalgia. Bandai prova a rilanciare il vecchio e caro Tamagotchi originale, senza impasti di modernità e senza aggiunte next gen.
L’azienda ha rilanciato il classico Tamagotchi giocattolo in forma (quasi) originale per celebrare il suo ventesimo anniversario, se si conta la release originale nel maggio 1997, anche se in Giappone il prodotto era già disponibile dal novembre dell’anno precedente. Dopo riedizioni moderne, esperimenti digitali e varianti a colori, il prossimo Tamagotchi tornerà nelle mani dei giocatori nel più classico stile pixel in bianco e nero, con i sei personaggi originali. L’unico vero cambiamento consiste nella dimensione: le piccole uova, infatti, sono grandi la metà degli originali.
Dovranno frenare l’entusiasmo quanti speravano già di poter mettere le mani sul “nuovo” prodotto Bandai: ad oggi, infatti, è stato ufficializzato solo per il Giappone, dove costa circa 17 euro al cambio. A meno che non siate disposti a pagare un prezzo extra per importarli, il consiglio è quello di volgere l’attenzione ai Tamagotchi moderni. Su Amazon ce ne sono a bizzeffe, anche a prezzi contenuti.