Apple sa che i suoi prezzi possono essere un problema. Lo dice Jeff Williams, Chief Operating Officer di Apple, nel corso di un breve discorso alla Elon University, nella Carolina del Nord, parlando di vari argomenti, incluso proprio l’aumento dei costi dei prodotti della Mela
Nel corso di una sessione di domande e risposte, uno studente ha chiesto a Williams se Apple ha in programma di ridurre i prezzi citando un report secondo il quale l’iPhone X ha componenti complessivi per appena 370$ mentre è venduto a poco meno di 1000$. “Le storie che pubblicano sul costo dei nostri prodotti sono la croce della mia esistenza e questo non da oggi, ma da molto tempo fa”, ha riferito, Williams. “Gli analisti non comprendono i costi di quello che facciamo e quanta attenzione mettiamo nel creare i nostri prodotti”.
Il COO di Apple cita, ad esempio, l’Apple Watch. Quando il primo modello fu presentato il modello base costava al pubblico 349$ – più caro rispetto al primo FitBit che partiva da 99.95$. Design e funzionalità di Apple Watch sono diverse dal FitBit ma altre motivazioni del diverso costo sono le ricerche che hanno portato allo sviluppo del prodotto. Apple non voleva creare solo un tracker per l’attività fisica in grado di misurare il moto in base al movimento del braccio. Williams ha spiegato, ad esempio, che la Casa di Cupertino ha creato un laboratorio specializzato, assunto personale infermieristico e arruolato 10.000 partecipanti per studiare come misurare al meglio le calorie bruciate durante gli esercizi. Il risultato è il cardiofrequenzimetro incluso nella parte inferiore dell’Apple Watch o la funzione ECG inclusa con l’Apple Watch 4.
In ogni caso Williams dice che Apple sa che deve ridurre i costi e che in alcuni ambiti possono essere un problema. “È qualcosa di cui siamo abbiamo coscienza. Non vogliamo essere un’azienda elitaria, vogliamo essere un’azienda egualitaria e abbiamo molto lavoro da fare nei mercati in via di sviluppo”.