Rockstar, il consorzio del quale fanno parte Apple, BlackBerry, Ericsson, Microsoft e Sony, permetterà ai rispettivi consociati di ottenere profitti straordinari, merito dell’acquisto nel 2011 dei brevetti della defunta società canadese Nortel, con Apple in particolare che dovrebbe riuscire ad ottenere almeno 392 milioni di dollari dall’holding.
La stima è elaborata da Maynard Um, analista di Wells Fargo, che è partito dal guadagno del 17% dichiarato da BlackBerry su un importo di base, per prevedere il possibile utile sulle quote di proprietà Apple.
Le società, alcune delle quali ora si stanno citando in tribunale le une con le altre, si erano alleate per impedire a un consorzio guidato da Google di ottenere i brevetti, preoccupati che quest’ultima potesse usarli per mercanteggiare e proteggersi da potenziali controversie legate al sistema operativo Android.
Nel 2011 Rockstar aveva superato Google all’asta al termine di un’accesa battaglia, pagando 4,5 miliardi aggiudicandosi migliaia di brevetti di Nortel Network, fallita in precedenza. Apple controlla quasi 1500 dei brevetti ex Nortel, comprati negli anni scorsi. Google in passato (prima della nascita del consorzio Rockstar) aveva acquisito i diritti di utilizzo di alcuni brevetti.