Della carta di identità digitale in Europa si occuperà il Consorzio Potential, una cordata formata da 148 partecipanti provenienti da 19 Stati membri dell’UE e dall’Ucraina.
La prima assemblea generale del consorzio si è svolta il 10 luglio presso il Ministero francese dell’economia, delle finanze e della sovranità industriale e digitale.
L’obiettivo del consorzio Potential è “promuovere l’innovazione, la collaborazione e la crescita in sei settori dell’identità digitale (servizi amministrativi, sistema bancario, telecomunicazioni, patente di guida, firma elettronica e salite)”. E ancora: “Poiché sempre più le nostre attività quotidiane passano per internet, e sempre più persone hanno accesso e usano i servizi online, tutti gli stati europei sono desiderosi di fornire ai cittadini una identità verificabile, sicura e autentica, tutelando con completa protezione i loro dati personali”.
L’obiettivo del consorzio Potential è offrire un approccio pragmatico, incentrato sull’utente, garantendo l’interoperabilità – su scala europea – tra diverse attività e istituzioni.
Nell’ambito dell’European Digital Identity Wallet dovrebbe essere possibile disporre della versione dematerializzata di documenti d’identità (analogamente a quanto già possibile in alcuni stati americani, dove è possibile digitalizzare la patente di guida nel wallet di Apple), ma anche diverse attestazioni certificate e non-certificate.
Una prima fase di test è prevista a ottobre 2024 e successivamente permettere a tutti di cedere a un sistema di riconoscimento pienamente interoperabile per l’accesso a vari servizi vari in tutta Europa.
A fine giugno 2023 la Commissione europea ha accolto con favore l’accordo politico provvisorio del Parlamento europeo e del Consiglio dell’UE sugli elementi chiave della proposta relativa a un quadro giuridico per un’identità digitale europea. L’elemento centrale di questo quadro è un portafoglio digitale personale sotto forma di un’app mobile “sicura e comoda” per consentire a tutti i cittadini, residenti e imprese dell’UE di avere un accesso affidabile ai servizi online pubblici e privati in tutta Europa.
Il portafoglio di identità digitale dell’UE promette di “rivoluzionare” l’identificazione digitale dando agli europei il controllo dei loro dati personali con la piena comodità delle applicazioni mobili, permettendo di usare i servizi online e fornire credenziali di identità nel pieno controllo dei dati personali.