Come è ovvio e giusto che sia, Apple difende e motiva la scelta di eliminare lo storico jack audio da 3,5 mm. Il succo della lunga intervista rilasciata a BuzzFeed News da Phil Schiller, come anche evidenziato dalla redazione di Appleinsider, è che il connettore, ormai superato, era solo un buco da riempire, uno spreco di spazio prezioso, che sottraeva possibilità anche al tasto home.
La scelta di eliminare il jack cuffie, spiega il Schiller, è principalmente dovuta alla volontà di creare spazio all’interno del dispositivo, così da poterci mettere tutto ciò per cui il team stava lottando da tempo. Le varie tecnologie di supporto alla fotocamera, nuovi processori, batteria più grande e il tasto home richiedono spazio, e il connettore jack audio da 3,5 mm era un inutile buco da riempire.
Come sui precedenti iPhone, anche iPhone 7 include un piccolo circuito stampato che ospita i driver per il display e la retroilluminazione. Questo, solitamente, si trova nella parte superiore dello smartphone, ma con la nuova fotocamera dei due smartphone iOS era necessario delocalizzarla: questo avrà certamente pesato nella scelta di rimuovere il jack tradizionale.
Inoltre la sua eliminazione ha liberato spazio per il posizionamento del nuovo Taptic Engine che garantisce il funzionamento del tasto home a stato solido di iPhone 7, simulando con le vibrazioni il feeling di tatto e pressione tipici di un tasto fisico. In più, non si deve dimenticare che ora iPhone 7 e iPhone 7 Plus ospitano batterie più grandi, che permettono ai terminali di avere un’autonomia maggiore rispetto ad iPhone 6s e iPhone 6s Plus. Come se tutto questo non bastasse, spiega Schiller, con l’eliminazione del jack audio Apple ha facilmente eliminato una delle porte d’ingresso per l’infiltrazione dei liquidi, permettendo così al dispositivo di soddisfare le specifiche richieste per la certificazione IPX7.
Insomma, i piani di Apple sono sempre stati quelli di creare un dispositivo davvero wireless, e anche il progetto AirPods, spiega Schiller, fa parte di questo obiettivo. I nuovi auricolari, che saranno venduti separatamente, sono in sviluppo da parecchi anni, e finalmente acquistano un senso con l’eliminazione del jack da iPhone 7, ma che non passeranno inosservati nemmeno per i possessori di un iPhone 6s o precedente. Ricordiamo invece che all’interno della confezione di ogni iPhone 7 sono inclusi gli auricolari EarPods con collegamento Lightning, più un adattatore da Lightning a jack audio, utile per gli utenti che desiderano continuare a usare cuffie e auricolari con jack già in possesso.
Infine, Schiller ricorda di coma Apple si sia nel tempo sbarazzata di porte parallele, serial bus, floppy, tastiere fisiche sui telefoni, senza che nessuno ne senta più la mancanza. Tra qualche anno, insomma, tutti si chiederanno a cosa serviva quel piccolo buco posto sulla parte inferiore di iPhone, senza che nessuno ne sentirà più la mancanza.
Nel frattempo però non tutti gli utenti hanno accolto positivamente la scelta di Cupertino, anticipata da mesi dalle indiscrezioni online, con commenti anche al vetriolo in rete e sui social. Una cosa è però certa: il passaggio di Apple al wireless completo e all’audio digitale via Lightning è una strategia già messa in atto da diversi altri costruttori, inclusi i nomi più celebri dell’audio. Questo era evidente soprattutto nell’ultima edizione dell’IFA di Berlino dove sono stati presentati numerse cuffie e auricolari Bluetooth.