Fetch è una storica utility Mac per l’upload/download di dati via FTP, il noto protocollo per la trasmissione di dati tra host basato su TCP e con architettura di tipo client-server.
Per molti utenti Mac, Fetch è sinonimo di client FTP. Gli sviluppatori hanno annunciato che la versione 5.8 dirà addio ai 2 bit e sarà un’app a 64 bit, in grado dunque di funzionare su macOS 10.15 Catalina (il nuovo sistema operativo, lo ricordiamo, supporterterà solo applicazioni a 64 bit).
Questa utility è nata trent’anni addietro in un’università americana ai tempi di Mac SE, SE / 30 e IIfx, utilizzato all’epoca per trasferire file tra computer eterogenei.
Jim Matthews spiega che l’avvento dei browser consente ora di fare molte cose che fa Fetch ma il software è ancora comodissimo per trasferire pagine web e accedere a server dedicati all’hosting.
Al culmine della sua gloria, Fetch, i cui diritti erano stati acquisiti dalla Dartmouth University, impiegava 3 sviluppatori a tempo pieno e 2 a tempo parziale. Non sono mancati errori e al progetto si dedicano oggi solo due persone ma l’applicazione vanta ancora clienti in 212 nazioni.
La versione 5.8 a 64 bit sarà rilasciata come aggiornamento gratuito. Già ora è possibile richiedere la versione beta. La nuova release funziona solo con macOS 10.13 High Sierra e seguenti. Lo sviluppatore avverte che non ha intenzione di aggiungere nuove funzioni ma garantisce il supporto man mano che saranno rilasciati nuovi aggiornamenti di macOS.