L’utente viene prima di ogni altra cosa. Questo quel che si impara lavorando in Apple. A dirlo è Raja Koduri, il chip designer che ha lasciato Cupertino per tornare dopo vari corteggiamenti ad AMD, in un’intervista riportata dal francese Clubic nel corso della quale parla della sua esperienza con la casa della Mela «La cosa più importante che ho imparato in Apple – dice Koduri – è dare priorità all’utente. Ogni scelta deve essere dettata da un semplice obiettivo: rendere la vita più facile per l’utente. Ogni caratteristica, ogni scelta che impatta il design dei chip è totalmente controllata dall’utente e dai benefici che questo potrà ottenere. Le altre aziende sono molto meno focalizzate sull’utente»
Koduri ha parlato anche della sempre maggiore importanza delle soluzioni ARM rispetto al mercato x86 ammettendo che smartphone e tablet rendono sempre meno importante la distinzione ma evidenziando che ci sarà sempre bisogno di computer ad alte prestazioni. Per quanto concerne AMD, Koduri evidenzia l’eccellente portafoglio brevetti e di come questa azienda possa essere un punto di riferimento per risolvere problemi specifici, facendo l’esempio più recente del lavoro con Sony sull’ultima console.
Koduri è stato una delle figure più eminenti di AMD: ha ricoperto l’incarico di CTO (Chief Technology Officer) della divisione grafica di ATI (dove è confluita AMD) e da sempre si è occupato di processori discreti. Tra le particolarità citate dai suoi biografi c’è la capacità di avere intuizioni geniali. Nel corso della sua carriera si è fatto conoscere universalmente per design innovativi che hanno dato molto alle tecnologie di ATI e a tutto l’universo dell’accelerazione grafica.
[A cura di Mauro Notarianni]