Howard Stringer, Chairman, CEO e President di Sony Corporation of America ha forse involontariamente rivelato quale sarà la fotocamera del futuro iPhone 5. Nel corso di un’intervista con Walt Mossberg per il Wall Street Journal ha, infatti, affermato che gli impianti dei sensori per le fotocamere di Sendai sono stati danneggiati dal terremoto e che le spedizioni ad Apple subiranno di conseguenza dei ritardi.
Nel corso dell’incontro, di cui vengono forniti alcuni dettagli anche dal Wall Street Journal, appare chiaramente che Stringer non è caduto vittima di un lapsus, almeno non sul nome dell’azienda cui sta riferimento. In un passaggio successivo, sempre parlando della componente ha infatti ribadito il concetto: «mi chiedo sempre perchè dovremmo fornire la migliore camera ad Apple».
La casa di Cupertino al momento ha notoriamente un solo fornitore per le fotocamere dell’iPhone che è OminiVision e dunque l’affermazione del CEO di Sony lascerebbe supporre che l’azienda del Sol Levante stia inviando ad Apple prototipi o versioni definitive di sensori per prodotti non ancora in commercio.
A febbraio di quest’anno era già circolata la voce che Apple avesse intenzione di adottare un sensore da 8 megapixel per il futuro iPhone e che l’azienda si fosse rivolta a Sony per avere il sensore in questione. Sony al momento sfrutta già questi chip in dispositivi quali l’Xperia Neo: ottimo sensore CMOS in grado di garantire un buon funzionamento anche in condizioni di scarsa illuminazione. Apple da parte sua, ha finora sempre ritenuto di privilegiare la qualità complessiva del risultato più che i megapixel.
Qui sotto: la fotocamera di Xperia Neo.
[A cura di Mauro Notarianni]