Jim Ryan, Presidente e CEO di Sony Interactive Entertainment, si è recato a Bruxelles lo scorso mese e ha incontrato le autorità di regolamentazione dell’Unione europea che stanno esaminando la proposta di acquisizione di Activision Blizzard fatta da Microsoft.
L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft Xbox preoccupa Sony per quanto concerne in particolare in futuro della serie Call of Duty, gioco che è una vera e propria miniera d’oro, annualmente un best seller immancabile per molti utenti, titolo che – dopo l’accordo con Microsoft, quest’ultima potrebbe decidere di non offrire più su piattaforme diversa dalle sue.
Anche Google, riferisce Video Game Chronicle, avrebbe espresso preoccupazioni con le autorità di regolamentazione UE. Lo scorso mese Phil Spencer – boss di Xbox – ha dichiarato che Microsoft era impegnata a rendere Call of Duty disponibile su PlayStation “per molti anni ancora”, dopo la scadenza degli accordi di marketing con Activision. Jim Ryan pretende ad ogni modo accesso alle future versioni di Call of Duty a parità di condizioni e a tempo indeterminato, indicando come “inadeguata su vari livelli” la proposta fatta da Microsoft per continuare lo sviluppo sulle console PlayStation.
“Offrendo a Microsoft il controllo di giochi Activision quali Call of Duty, questo accordo comporterebbe importanti implicazioni negative per i gamer e il futuro del settore del gaming”, ha riferito Sony. “Vogliamo garantire ai gamer PlayStation la possibilità di continuare ad avere la più alta esperienza di gaming di qualità e apprezziamo l’attenzione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato verso la protezione dei gamer”.
Il futuro del mondo del giochi passa anche per mosse di questo tipo e Sony sa bene che la mossa di Microsoft potrebbe metterla nei guai.