In una intervista a Bloomberg Masayoshi Son, CEO di Softbank, ha spiegato come riuscì a raggiungere l’accordo in esclusiva per ottenere iPhone in Giappone. Son racconta che si recò da Steve Jobs ancor prima che la sua Softbank acquisisse Vodafone K.K., cioè prima di entrare ancora nel mercato delle telefonia. Lo scopo dell’incontro con Jobs era quello di ottenere un’ “arma” da usare contro la rivale NTT DoCoMo; si recò dunque da Jobs con un mini progetto su un iPod con caratteristiche telefoniche.
Jobs osservò il disegno ma disse che non ne aveva bisogno, aveva già il suo di progetto; a quel punto Son disse a Jobs “Tu non hai bisogno del mio progetto ma quando avrai il prodotto, per favore concedimelo per il Giappone”. Jobs fu stupito: “Masa, sei matto. Non ne abbiamo ancora parlato con nessuno ma tu sei venuto per primo da me. Lo avrai”. Son chiese a Jobs di siglare un accordo scritto ma a quei tempi l’iPhone era ancora un progetto segreto e Jobs ricordò a Son che al momento non aveva nemmeno un operatore telefonico con cui accordarsi. Son allora concluse: “Steve, mi hai dato la tua parola ed io otterrò un carrier telefonico per il Giappone”. E così fece acquistando Vodafone K.K.
L’esclusiva di iPhone per Softbank durò diversi anni, fino al 2013, e contribuì in maniera inequivocabile alla crescita e popolarità dell’operatore giapponese in un mercato dominato da sempre dal gigante NTT DoCoMo.