Il nome “App Store” è di Apple perchè le è stato regalato da Salesforce. Un nuovo e, probabilmente, a giudizio di Apple, buon motivo perchè nessun altro può usare la denominazione che Cupertino usa per il suo negozio di applicazioni, arriva da un’intervista a Bloomberg di Marc Benioff, CEO della società che si occupa di software in affitto.
Benioff racconta la storia che ha coinvolto lui stesso e Steve Jobs nel corso di una visita a Cupertino nel 2003. Presso il quartier generale, mentre “cercava ispirazione” per la sua azienda accompagnato da un team di dirigenti, Jobs incoraggiò Benioff, spingendolo a creare un ecosistema intorno al suo portale. Da quel suggerimento nacque quella che è oggi Appexchange, nota e consolidata piattaforma che consente di trovare le soluzioni migliori in base al loro grado di popolarità e alle opinioni di altri utenti. Salesforce aveva deciso di chiamare quel servizio “App Store”, depositando marchio e acquistando il dominio. Benioff era tra il pubblico quando Steve Jobs nel corso del WWDC 2008 presentò il servizio di vendita di applicazioni su iTunes e fu allora che, memore dei preziosi consigli ricevuti, decise di offrire gratuitamente marchio e nome appartenenti alla sua azienda.
Ricordiamo che Microsoft e Amazon contestano l’uso del nome “App Store” registrato da Apple, ritenendo il termine in questione generico e per questo non registrabile. La questione non è stata ancora risolta negli Stati Uniti; in Germania, invece, i tribunali sembrano avere scelto e avere dato ragione ad Apple.
[A cura di Mauro Notarianni]