JT Wang, chairman di Acer, ha minimizzato il successo dell’iPad durante un summit tenuto a Taiwan. Wang ammette che i tablet avranno un ruolo sempre più importante ma a suo dire la visione di Jobs per il quale i tablet a lungo termine sostituiranno i computer, non può essere reale. La gente ritornerà “sana di mente” passata l’euforia iPad e, almeno al di fuori degli Stati Uniti, tornerà a utilizzare i classici computer. Il successo di vendita dell’iPad sarebbe, insomma, solo il risultato dello slancio iniziale che accompagna un nuovo dispositivo. Poiché l’iPad ha le attenzioni dell’industria tecnologica, molti sono disposti a vedere solo i lati positivi del progetto e non le sue battute d’arresto, ha continuato l’anziano chairman. Per Wang molti utenti iPad passano a un normale computer per scrivere testi o lavorare con fogli elettronici, poiché il dispositivo non può rimpiazzare un tradizionale computer desktop o un notebook, dimenticando di menzionare l’esistenza di applicazioni quali Documents To Go o iWork.
Il chairman ammette che Acer ha perso quote nel mercato dei computer ma a suo dire questo calo non è causato da iPad ma, piuttosto, da concorrenti agguerriti che hanno abbassato ancora di più i prezzi, scelta che la casa taiwanese non ha voluto fare. Acer ha, in effetti, perduto alcune quote di mercato, ma ha in compenso guadagnato in marginalità, dove altri invece hanno perso.
In conseguenza di quanto sopra dichiarato, Wang ha sminuito i ritardi del produttore nell’offrire un tablet; la tecnologia “non è ancora matura” e la società non avrebbe alcuna fretta di proporre un tablet “fino a quando il progetto sarà corretto”. Acer, lo ricordiamo, aveva qualche tempo addietro promesso entro la fine dell’anno un tablet Android con schermo da 7”. Secondo quanto ora dichiarato è evidente che il dispositivo non è ancora pronto per essere rilasciato e non vi sono date certe di rilascio.
[A cura di Mauro Notarianni]