Microsoft permette agli utenti di testare le nuove funzionalità anti-tracciamento per il suo browser Edge per macOS e Windows.
La tecnologia anti-tracking di Microsoft usa meccanismi simili a quelli già sfruttati da Mozilla in Firefox e gli utenti delle versioni “Canary” del browser (quelle aggiornate con maggiore frequenza ma anche le più instabili), possono attivare la funzione sperimentale attivando uno specifico flag digitando: “edge://flags#edge-tracking-prevention” (senza virgolette) direttamente nella barra del browser.
Dopo aver selezionato “enable” e riavviato il browser, è possibile aprire le Preferenze dell’applicazione e, nella sezione “Privacy e Services”, dalla sottosezione “Tracking prevention”, selezionare tre modalità anti-tracking: “Basic” (Blocca solo elementi traccianti conosciuti in finestre anonime), “Balanced” (una modalità bilanciata, quella proposta per default) e “Strict” (blocca tutti gli elementi traccianti rilevati). Tenete presente che, con questa funzione attiva, alcuni siti potrebbero non funzionare correttamente.
La funzione in questione non è una novità assoluta ma era già stata annunciata nel corso della conferenza Build 2019. Ricordiamo che è possibile provare il browser di Microsoft in beta da questo indirizzo. È una versione preliminare e in quanto tale potrebbe essere instabile; non è dato sapere quando verrà rilasciato in forma stabile.
La versione Mac di Edge supporta anche la touch Bar dei portatili professionali di Cupertino, con tasti virtuali dedicati per il controllo dei contenuti multimediali, tasti a scorrimento di regolazione e anche per passare rapidamente da una scheda di navigazione all’altra.