Che il mercato freemium stia rapidamente crescendo e rivestendo un ruolo sempre maggiore nell’industria delle applicazioni mobile non è affatto una novità. Eppure una recente ricerca dall’agenzia di analisi Distimo citata da Develop Magazine ha fatto emergere dati comunque sorprendenti sulla vendita di contenuti in-app attraverso microtransazioni, raccolti prendendo in considerazione le 300 applicazioni più scaricate in ogni categoria dell’App Store.
Il 72% degli incassi ottenuti da applicazioni per iPhone e iPod Touch derivano dalla vendita di contenuti scaricabili, e non dal costo del software in sé. Si tratta di una cifra impressionante soprattutto se si considera un ulteriore dato: solo il 4% delle applicazioni analizzate utilizzano contenuti in-app, confermando che solo la stragrande maggioranza dei guadagni vanno a una microscopica parte delle applicazioni pubblicate su App Store.
La metà di tutti gli incassi ottenuti (circa il 48%) è ottenuto da giochi free-to-play, quindi distribuiti gratuitamente ma che basano l’intero modello di marketing sugli acquisti in-app, grazie ai quali i giocatori possono solitamente ottenere crediti aggiuntivi da spendere in oggetti di gioco. Un ulteriore 24% va invece a giochi a pagamento ma che offrono allo stesso tempo microtransazioni. Secondo Distimo si tratta di cifre destinate ad aumentare nei prossimi anni, considerando soprattutto che soltanto nell’ultimo anno la popolarità delle applicazioni gratuite per iPhone e iPod Touch sono aumentate del 34%.