Gli smartphone che usano la tecnologia 5G sono sicuri. Ad affermarlo è la Federal Communications Commission (FCC), l’agenzia governativa statunitense che si occupa di telecomunicazioni.
Sulla presunta pericolosità del 5G si dibatte da tempo, da quando i principali operatori telefonici del mondo hanno cominciato a installare le nuove reti che consentono di scambiare dati con maggiore velocità e minore latenza di quanto possibile ora, con gruppi e associazioni che sostengono la pericolosità, su basi scientifiche spesso poco solide o del tutto infondate.
I governi di Belgio, Paesi Bassi e Svizzera stanno indagando questi timori, vi sono state proteste contro il dispiegamento del 5G in varie parti del mondo e – riferisce ZDNet – autorità municipali negli Stati Uniti hanno bloccato le celle radio 5G.
Come già avvenuto in passato con il 4G e prima ancora con altri sistemi cellulari per la trasmissione dei dati, il passaggio al 5G è osteggiato con campagne e iniziative da parte di chi sostiene che le onde radio siano nocive per la salute. Anni di ricerca non hanno mai dimostrato con prove concrete la tesi di gruppi e associazioni che ne sostengono la pericolosità delle onde radio e nuove conferme in tal senso arrivano dalla FCC.
Ajit Pai, presidente della FCC, ha proposto negli USA il mantenimento degli attuali limiti di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici, dopo uno studio di sei anni che ha permesso di valutare potenziali ripercussioni sulla salute.
La FCC si è consultata con la Food and Drug Administration (FDA) e altre agenzie che si occupano della salute, concludendo che gli attuali limiti sono sicuri. Le regole concernenti l’esposizione ai campi elettromagnetici riguardano telefoni cellulari, torri radio per la telefonia cellulare, router wireless e quant’altro trasmetta segnali a radiofrequenza (RF), in altre parole segnali ad alta frequenza che si propagano nello spazio.
La posizione della FCC è importante giacché tutti i dispositivi venduti negli USA sono soggetti a specifiche norme per la radio frequenza. In Italia l’assegnazione per il 5G è stata approvata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni nel 2018 con il Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze.
L’autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni statunitense ha citato le conclusioni di Jeffrey Shuren, direttore del Center for Devices and Radiological Health della FDA, che a novembre dello scorso anno aveva diramato un comunicato sui rischi di esposizione a campi elettromagnetici dei cellulari.
“Sulla base di valutazioni permanenti, la totalità dei dati scientifici disponibili continua a non supportare la possibilità di effetti nocivi sulla salute negli esseri umani causati dall’esposizione agli attuatili limiti di esposizione alle radiofrequenze”, ha dichiarato Shuren. “Riteniamo che gli esistenti limiti di sicurezza per i telefoni cellulari continuano a essere accettabili per la tutela della sanità pubblica”.
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