Più di un quarto dei visitatori che si collegano ai siti governativi statunitensi, lo fanno utilizzando un Mac o un dispositivo iOS. Lo rivelano dati federali dai quali si evince quanto Apple sia presente nella vita dell’americano medio. Quasi il 17% dei 1.36 miliardi di visite nel periodo analizzato sono state fatte da iPhone o iPad, il 9% da Mac. Safari è il terzo browser più usato, con un 20% di quota di mercato.
Windows continua a essere predominante: il sistema operativo di Redmond è sfruttato dal 58% degli utenti, mentre per Android si registrano numeri simili a quelli di iOS, con il 14% di share. Chrome, browser disponibile virtualmente per tutte le piattaforme, è il browser più sfruttato, seguito da Internet Explorer.
I dati in questione sono svelati dal Digital Analytics Program, programma che rivela analisi unificate dei dati relativi a oltre 300 siti governativi, inclusi quelli di IRS (agenzia esattoriale del governo), NASA e Casa Bianca.
Il quasi 26% di market share di Apple potrebbe non sembrare tanto ma è un dato certamente importante se paragonato a otto anni addietro, prima dell’introduzione di iPhone; a ottobre del 2006 il marketshare del Mac contava per il 6.1% degli utenti. Impressionante la crescita degli utenti che si collegano da dispositivi mobili quali iPad e iPhone: il 33% degli utenti che si collegano ai siti governativi lo fa da questi dispositivi.