Non sono ancora sbarcati in Italia, eppure il nuovo rapporto pubblicato da Canalys prevede che il 2018 sarà l’anno degli altoparlanti intelligenti. Apple deve ancora rilasciare HomePod, con Amazon e Google in pole position per assicurarsi una buona fetta di questo mercato.
Si tratta di un terreno in espansione, destinato a crescere a quota 56,3 milioni di spedizioni entro la fine dell’anno, in aumento quasi del doppio rispetto a poco più di 30 milioni nel 2017. Più nel dettaglio, Canalys prevede che Amazon e Google rimarranno in testa, rispettivamente, con Echo e Home. Oltre ai prodotti già esistenti, HomePod di Apple sarà uno dei protagonisti nei prossimi mesi, in grado di aiutare l’intero mercato, un po’ come avvenuto con Apple Watch, in grado di accrescere l’interesse verso gli orologi intelligenti.
L’analista Lucio Chen di Canalys, peraltro, ritiene che gli speaker smart sono cresciuti più velocemente di qualsiasi altra tecnologia di consumo introdotto di recente, più della tecnologia AR, VR o anche degli indossabili stessi. Mentre il 2017 è stato un anno eccezionale per gli altoparlanti intelligenti in termini di vendite di hardware, soprattutto per Google e Amazon, sarà il 2018 a consacrarne l’ingresso nell’olimpo tecnologico, magari con una forte espansione al di fuori degli Stati Uniti, che ad oggi rappresentano la patria per la tecnologia con spedizioni che raggiungeranno presto le 38,4 milioni di unità. La Cina è al secondo posto, parecchio distante, con 4,4 milioni di unità piazzate.
L’ingresso di HomePod sul mercato, che consentirà agli utenti di utilizzare i comandi vocali per controllare dispositivi HomeKit, gestire musica su Apple Music, e beneficiare dell’aiuto di Siri, sarà un ulteriore spinta per il settore. Al momento, però, non c’è una data di rilascio certa: era atteso per dicembre scorso, adesso si parla di una release nei primi mesi del 2018, quasi certamente entro il mese di aprile.
Nella stagione di Natale in USA gli speaker smart sono stati tra i prodotti più venduti in assoluto ma, secondo un altro analista, sia Amazon che Google hanno preferito vendere in perdita i propri speaker smart, proposti con forti sconti fino a metà prezzo, pur di ottenere quote di mercato rilevanti, una strategia di mercato completamente diversa da quella che Apple impiegherà per HomePod.