E’ molto probabile che la versione consumer di Oculus Rift, gli occhiali speciali che consentono la visualizzazione di mondi 3D simulati, non sarà disponibile nei negozi nel 2015, ma questo non significa che qualcosa stia andando storto. A rassicurare gli utenti sul successo degli occhiali per la realtà virtuale è il fondatore di Oculus Palmer Luckey che venerdì ha dichiarato, come riportato da Cnet, “Sta andando tutto terribilmente nel modo giusto”, nel corso di una tavola rotonda al South by Southwest Festival di Austin in Texas, kermesse che riunisce protagonisti del mondo hi-tech, del cinema e della musica e dove questa sera sarà presentato il documentario “Steve Jobs – The Man in the Machine”.
La dichiarazione del dirigente di Oculus non conferma né smentisce le voci sulla possibilità che Oculus Rift sbarchino sul mercato entro il 2015, ma il commento di Nate Mitchell, mette l’evidenza sul fatto che l’attesa per gli utenti consumer durerà per tutto l’anno. Nate Mitchell, vice president of product di Oculus, ha spiegato infatti che “la società vuole che tutto sia perfetto prima di presentare Oculus Rift sugli scaffali dei negozi. Siamo determinati a realizzare questo progetto che porterà la realtà virtuale nel mondo consumer, vogliamo lanciare Oculus Rift sul mercato appena possibile, ma assolutamente senza compromessi”.
Solo un paio di anni fa, gli occhiali per la realtà virtuale sembravano un sogno irrealizzabile, ma ora sono una realtà. Facebook ha investito in Oculus VR 2 miliardi di dollari e nell’ultimo anno anche HTC, Valve e Sony hanno scelto di puntare su dispositivi che potrebbero diventare concorrenti di Oculus Rift, tutti prodotti che non saranno presentati sul mercato prima della metà del 2016.