IKEA sta preparando almeno due nuovi sensori per la casa Smart: lo si apprende da alcuni documenti di registrazione depositati presso la FCC, la cui approvazione sarà necessaria per autorizzarne la commercializzazione.
Sensore Parasoll IKEA per porte e finestre
Il primo si chiama Parasoll e ha la capacità di informare sullo stato attuale di porte, finestre e simili. È il classico sensore composto da due parti: una, più grande, al cui interno troviamo tutti i componenti più importanti, e un secondo elemento calamitato più piccolo, che segnala l’apertura della porta al quale è fissato non appena perde il contatto magnetico con l’unità principale.
Generalmente questo tipo di sensori è usato per rilevare apertura e chiusura di porte e finestre, ma l’inventiva degli utenti e di IKEA si è spinta oltre, impiegando questo tipo di sensori anche per conoscere lo stato di apertura e chiusura di cassette postali, garage, lavatrici, frigo, credenze. In pratica è possibile impiegarli ovunque ci siano porte o sportelli sui quali applicare le due componenti del sensore.
Sensore Vallhorn IKEA di movimento
L’altro sensore IKEA si chiama Vallhorn ed è un sensore di movimento che probabilmente va a sostituire il Tradfri attualmente esistente. È certificato IP44, quindi si può usare anche in esterno perché resiste a polvere e pioggia, e serve appunto per segnalare il passaggio di persone e animali nel punto in cui viene installato.
Mentre per il sensore porte/finestre è indicata l’alimentazione tramite batterie ministilo AAA, per il sensore di movimento non viene specificata l’alimentazione. In ogni caso è probabile che anche questo, come i telecomandi Strybar e gli altri dispositivi domotici dell’azienda, sarà alimentato da batterie sostituibili dello stesso formato, andando così a standardizzare l’intero ecosistema.
Entrambi supportano il protocollo Zigbee e per il loro funzionamento è necessario l’impiego di un hub. È altamente probabile che siano compatibili con il più recente Dirigera di IKEA, che per altro supporta già lo standard Matter. Tuttavia non si esclude anche la compatibilità con il precedente hub Tradfri, in modo da garantire una certa continuità anche coi dispositivi domotici IKEA di prima generazione.
Una importante collaborazione
Forse più importante è la collaborazione con il produttore IoT Leedarson che emerge da questa nuova documentazione perché indica una chiara volontà di IKEA di competere con Aqara, Ring e le altre aziende che pure operano nel settore della domotica e che ad esempio hanno già in catalogo anche un rilevatore per le perdite d’acqua. Chissà che tra qualche tempo non spunti anche la soluzione di IKEA, sempre firmata Leedarson.
A maggio nell’app IKEA sono stati scoperti tre nuovi pulsanti per gestire in modo rapido funzioni e automazioni della casa smart. Sempre a maggio abbiamo provato il sensore IKEA Vindstyrka per la qualità dell’aria. In arrivo nel 2024 nuove tende smart già anticipate dal colosso dell’arredamento.
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