Entro il 2025 le consegne a domicilio di IKEA saranno effettuate con veicoli elettrici: ne ha parlato l’amministratore delegato dell’azienda, Jesper Brodin, durante un’intervista alla conferenza IMPACT di Reuters. L’obiettivo è ambizioso: ridurre drasticamente le emissioni di gas serra nei prossimi otto anni.
E uno dei modi è appunto quello di “purificare” le consegne, anche se ammette che per qualche zona potrebbero esserci prima delle difficoltà da superare. Sotto questo fronte alcune città sono già completamente elettriche e molte altre si stanno attrezzando con le dovute infrastrutture per consentire ai cittadini di ordinare online e farsi recapitare i prodotti da veicoli che non immettono fumi nell’ambiente.
Già a inizio anno Brodin aveva dichiarato che l’azienda era sulla buona strada per diventare ecosostenibile entro il 2030 poiché, nonostante le vendite record, le emissioni annuali di carbonio sono diminuite del 6% rispetto ai livelli pre-pandemia.
Inoltre il gruppo Ingka, proprietario della maggior parte dei negozi IKEA di tutto il mondo, produce già più energia rinnovabile di quanta ne consuma, un traguardo che è stato raggiunto anche grazie al corposo investimento – circa 3 miliardi di euro – in progetti eolici e solari a partire dal 2009.
L’idea è di portare questa cifra a 6,5 miliardi di euro entro il 2030 in modo tale da aumentare l’uso delle energie rinnovabili nella catena di approvvigionamento. Al momento la società possiede 575 turbine eoliche, 20 parchi solari e 935.000 pannelli solari posizionati sui tetti dei negozi e dei magazzini IKEA.
Brodin sostiene che con l’aggravarsi della crisi energetica le aziende, in particolare in Europa, hanno dovuto accelerare la transizione verso un’energia più pulita, e i prossimi due anni saranno invece una “sfida” per le famiglie. In quest’ottica IKEA intende lanciare una campagna pubblicitaria che spieghi alle famiglie come poter ridurre il consumo di energia – dall’illuminazione a LED alle pompe di calore solari – attraverso l’acquisto di prodotti a basso costo dedicati al risparmio energetico.