Nel post che inaugura il blog ufficiale iFundVCMatt Murphy, manager di iFund, annuncia che 30 milioni di dollari, sul totale iniziale di 100 milioni di dollari, sono già stati destinati alla creazione di 5 nuove compagnie per lo sviluppo di software per iPhone e iPod touch.
Il dirigente dichiara nel suo post che negli scorsi 6 mesi sono stati sottoposti 2700 progetti, mentre sono 5 le compagnie a cui sono stati destinati i 30 milioni di dollari investiti: Pelago con il programma Whrrl un programma di social networking che sfrutta la localizzazione e già disponibile su App Store. iControl che sta lavorando a una soluzione per l’automazione domestica e il controllo che sarà lanciato nei primi mesi del 2009, la società ng:moco che svilupperà videogiochi per iPhone con i primi titoli già disponibili entro settembre, infine GOGII che sviluppa una nuova piattaforma di marketing e social network che sarà lanciata entro la fine del 2008. La quinta società che presenterà un programma non meglio precisato nei primi mesi del 2009, rimane anonima nell’elenco fornito da Murphy.
Oltre a fare il punto del successo di iPhone e di App Store, con 6 milioni di unità vendute in 7 settimane e 100 milioni di download in 60 giorni, Murphy offre un confronto interessante tra la piattaforma iPhone e App Store rispetto agli altri smartphone. Basandosi sui dati forniti dalla società M:Metrics, il dirigente di iFund evidenzia come una base relativamente piccola di terminali iPhone, 12 milioni negli Stati Uniti contro i 250 milioni di altri terminali, stia generando risultati sensibilmente superiori rispetto a tutto il resto del settore. In pratica Murphy dichiara che il totale dei download generato dagli utenti iPhone via App Store in un mese supera tutti quelli generati dagli altri terminali, che sono la stragrande maggioranza, per un periodo di riferimento di 3 mesi.
Gli osservatori di iFund calcolano che un utente medio di iPhone ha scaricato circa 8 programmi nei primi 30 giorni dal lancio di iPhone 3G, un risultato sensibilmente superiore rispetto alla media rilevata per gli altri terminali: meno del 25 per cento degli utenti scarica nel proprio dispositivo circa 2,5 applicazioni all’anno.
Così tutti i programmatori che desiderano sottoporre il proprio progetto/idea/piano per diventare sviluppatore iPhone e ottenere il prezioso finanziamento di iFund ora sanno che rimangono disponibili ancora 70 milioni di dollari, 2/3 della somma iniziale e, soprattutto, hanno a disposizione un mercato potenziale enorme e globale verso cui indirizzare il proprio lavoro.