Lo stand Toshiba dell’IFA è preso d’assalto non solo per TV e sistemi home theater 3D ma soprattutto per i due tablet in mostra: Libretto W100 e il recentissimo Folio 100. Libretto W100 offre un approccio originale ai sistemi tablet: è composto infatti da due schermi touch da 7 pollici che si aprono a libro. Grazie al processore Intel Pentium U5400 da 1,2GHz Windows 7 gira velocemente e senza ritardi, offrendo così il mondo PC in una versione praticamente tascabile. Rispetto ad iPad però l’interfaccia utente non offre la stessa immediatezza d’uso: in molti casi l’utente deve centrare con un dito piccoli pulsanti e bottoni su schermo, per operazioni che nel mondo dei tascabili Apple avvengono da tempo in piena libertà con uno o più dita. Per il sistema operativo utilizzato e per il prezzo di listino, 1.099 dollari, Libretto è un gadget riservato alla fascia alta di mercato e a pochi professionisti, non si tratta di un prodotto in competizione con iPad.
Diverso invece il discorso per il nuovissimo Folio 100 che Toshiba presenta per la prima volta proprio qui a Berlino. Si tratta di un tablet completo di tutto basato su Android 2.2. Oltre a tutti i collegamenti wireless (Wi-Fi b,g e n, Bluetooth, connettività 3G, Folio offre due porte USB 2.0, uno slot per le schedine SD fino a 32GB, una videocamera frontale da 1,3megapixel, l’uscita HDMI. La dotazione hardware è super completa ma ancora una volta l’implementazione di Android non risulta convincente, soprattutto per gli utenti che hanno già provato iPad. Lo scorrimento delle pagine delle App non è preciso e veloce come in iPad, stesso discorso per il funzionamento generale all’interno delle App pre-installate che risultano meno immediate del tablet Apple. E’ probabile che Toshiba porrà rimedio e limerà alcune imperfezioni prima della commercializzazione, in ogni caso il divario imposto da Cupertino, che ha praticamente creato da zero il settore tablet con iPad non è ancora stato raggiunto dai tablet visti qui all’IFA presentati da costruttori grandi e piccoli.