Se passate tra gli stand di IFA 2022 come abbiamo fatto noi in anteprima nelle ore che precedono l’apertura ufficiale vedrete apparire una sigla, o meglio una parola, che nei reparti di marketing e ricerca è in attesa da molti mesi: Matter.
Matter è lo standard che attraverso gli indirizzi IP, protocolli di comunicazioni e reti di trasporto come Wi-Fi e Thread sarà pronto in due fasi per collegare sensori, interruttori e dispositivi complessi per la smart home tra di loro: dapprima avremo l’inclusione dei device più semplici e poi subito dopo l’integrazione dei “border routers” che permetteranno il collegamento con altri protocolli di comunicazione come Zigbee, Bluetooth etc.
L’annuncio ufficiale della roadmap è stato offerto ieri ai partecipanti alla conferenza Smart Home League insieme a tado, Yale e Philips a nome di CSA, il consorzio (Connectivity Standard Alliance) che riunisce tutte le aziende, grandi e piccole che si sono finalmente unite per creare un unico sistema per collegare tutti i dispositivi, non solo quelli tradizionalmente legati alla domotica ma anche gli elettrodomestici in vista anche di un incremento del risparmio energetico che è diventato il motivo trainante per investire nell’automazione della casa e nel controllo di ogni singolo dispositivo collegato alla rete elettrica. [ci scusiamo per la qualità delle immagini sullo schermo dietro i presentatori – un problema di frequenze interferiva con gli scatti del nostro smartphone – le foto sono comunque leggibili]
Nelle ore che precedono l’apertura ufficiale del 2 Settembre stiamo assistendo a tutta una serie di annunci che va effettivamente ridefinire verso una maggiore consapevolezza il consumo dei prodotti di consumo, ci si permetta questo gioco di parole verso un uso più responsabile utilizzando tutti gli strumenti e gli algoritmi che cu permettono di ottimizzare usi e consumi.
Opportunità di crescita
Per molte aziende nel campo della smarthome Matter rappresenta una importante occasione per vedere crescere il numero di potenziali clienti sia tra coloro che non hanno mai pensato alla domotica sia per chi è già nel mondo della smart home e in particolare agli utenti Apple che utilizzano HomeKit.
Da una parte ci sono marchi come Eve e Netatmo che hanno sempre avuto come riferimento il mondo della mela e che si ritrovano grazie a Matter e ai prodotti basati su Wi-Fi e Thread la possibilità di arrivare ai clienti che utilizzano i prodotti integrati con l’assistente Google, con Amazon Echo, Smarthings e nuovi sistemi che arriveranno dall’altra parte c’è un utente finale che perde la scusa (o il dubbio se volete) dell’incompatibilità futura quando vuole iniziare ad attrezzare la propria con prodotti smart.
Una ulteriore sviluppo a questo mercato lo daranno, come dicevamo anche i grandi player del mercato degli elettrodomestici e dell’arredamento: Samsung ha il suo sistema con un border router SmartThings che sarà presto compatibile con Matter, LG fa parte del consorzio, Ikea pure: aspettiamoci una casa che è pronta fin da subito a far comunicare e cooperare ogni suo elemento che ha un minimo di elettronica ed una micro radio all’interno.
Non solo hardware
Il fatto che gli oggetti siano in grado di essere interoperabili apre un nuovo campo d’azione per grandi aziende e startup innovative: la possibilità di creare applicazioni e servizi in grado di ottimizzare il comportamento globale degli oggetti della casa non solo in base alle abitudini e al comfort dell’utente ma anche del suo massimo risparmio in funzione delle condizioni interne ed esterne.
Si pensi alla gestione dell’acqua calda di accumulo e del risparmio energetico che può derivarne e di quanto sta facendo tado con i propri sistemi di controllo: grazie a Matter potrà interoperare con altri sensori, sistemi di controllo e pure termostati della concorrenza.
Quando arriva Matter?
Come ci ha confermato CSA e come accennavamo nell’introduzione di questo articolo, Matter arriverà finalmente in Autunno in due distinte fasi: in prima linea ci saranno i prodotti direttamente compatibili con Wi-Fi e Thread che potranno interagire tra loro e poi subito dopo sarà la volta dei border router come ad esempio Philips Hue Bridge che porteranno dentro la compatibilità anche prodotti basati su Zigbee come le lampade, gli interruttori, le lampadine e gli accessori del sistema.
Philips ha confermato che i suoi Bridge di recente produzione saranno aggiornati per essere compatibili con Matter in brevissimo tempo e sicuramente con il loro bridge e quelli aggiornati di altri produttori avremo tanti tasselli da aggiungere al puzzle della Smart Home.
Nei prossimi giorni approfondiremo questi temi con produttori e aziende presenti ad IFA 2022. Seguiteci su queste pagine.