Ad IFA 2018 arriva Sonos Amp, un hub per l’audio di casa professionale di fascia alta, progettato per legare tra loro altoparlanti di fascia alta, come, Play:5, Sonos One, Sonos Beam, Playbase, Playbar, e altre soluzioni audio Sonos, come sistemi multi-room insieme a speaker per interno ed esterno come prevede pure l’accordo di partrnership con Sonance, azienda leader nella produzione per speaker di arredo per interno ed esterno.
Partnership Sonos e Sonance
Sonance è il leader dell’audio da incasso e insieme a Sonos ha annunciato una collaborazione che ha lo scopo di realizzare una serie da tre speaker da incasso (da parete, a soffitto e da esterni), ancora più funzionali se accoppiati tramite software con il nuovo Sonos Amp.
“Questa collaborazione permetterà di fornire un’offerta completa per l’installazione professionale di audio da arredo e di utilizzare le esclusive funzioni di ottimizzazione degli speaker Trueplay per garantire il migliorea udio per l’ambiente in aggiunta ai vantaggi della piattaforma software Sonos”. Questi prodotti, che saranno venduti e commercializzati da Sonos, saranno lanciati all’inizio del 2019.
Sonos Amp
Proprio come ogni altro dispositivo sonoro della società, è possibile utilizzare Sonos Ampo in modalità wireless per effettuare lo streaming di musica da Spotify, Apple Music, Pandora, e decine di altri servizi. La novità, però, è che Amp propone una line-in RCA, per essere utilizzato anche con giradischi, CD e altre fonti audio. Supporta AirPlay 2, e c’è pure un ingresso HDMI ARC per l’esecuzione di audio dal televisore attraverso l’Amp.
Dal momento che Sonos Amp non è un altoparlante, non ci sono microfoni incorporati, ma se si dispone di un altoparlante abilitato alla voce, è possibile collegarlo all’Amp e gestire Alexa o altri assistenti vocali direttamente dalla nuova periferica. Amp è progettato per adattarsi perfettamente ai rack AV standard utilizzati dagli installatori professionisti di sistemi personalizzati (se ne possono installare fino a 30 in un tipico armadio rock e al posto del wi-fi si può usare una connessione ethernet di rete da 10/100
Sonos Amp può alimentare fino a quattro speaker con 125 Watt per canale, più che sufficienti anche per le installazioni più impegnative. Con le porte HDMI e line-in è possibile collegare facilmente TV, giradischi, lettori CD e altri componenti audio ad Amp e farli diventare parte del sistema Sonos.
Proprio come il Sonos Beam, offre un ingresso HDMI con pieno supporto ARC. Così è possibile collegare il televisore ad Amp e e ad una uscita audio stereo a due altoparlanti per un semplice sistema 2.0. Dal momento che non c’è nessun canale centrale, l’amplificatore può utilizzare l’elaborazione del segnale digitale (DSP) per creare un canale centrale fantasma.
A livello dimensionale, Sonos Amp misura 21,69 x 21,69 x 6,4 centimetri e pesa 4,6 chili. Il modulatore è un amplificatore in classe D DDFA. Sonos Amp presenta anche due prese ethernet; la seconda può essere utilizzata se si vuole collegare l’amplificatore ad un altro dispositivo Sonos. L’Amp integra anche modulo WiFi 802.11 b / g / n (ma non ac), mentre nella parte inferiore è presente il sensore IR.
In concomitanza con il lancio Sonos Amp, Sonos ha inoltre annunciato nuove funzioni software come la modalità Mono. Si tratta di una funzione esclusiva per l’Amp, e se attivato, nei canali di sinistra e destra uscirà un mix mono. Questo potrebbe essere utile nel caso di diffusori audio presenti all’interno di un grande open space, posizionati distanti tra loro.
Qui sotto la galleria delle immagini realizzata all’evento di presentazione da Settimio Perlini.
Per gli installatori professionisti Sonos Amp sarà disponibile già a dicembre, mentre i consumatori dovranno aspettare fino a febbraio per acquistare Amp direttamente da Amazon o Best Buy.