DxO One è la prima fotocamera compatta e tascabile progettata da zero per essere un accessorio da collegare a iPhone e iPad. Integra un sensore da 1” CMOS BSI da 20,2 megapixel con obiettivo equivalente 32mm e apertura da f/1.8 a f/11. Diverse parti hardware sono proprietarie, progettate direttamente da DxO, società di specialisti di immagine con sede a Parigi e San Francisco che si è già fatta apprezzare per software professionali di ritocco e correzione RAW.
Presentata a giugno DxO One è il primo dispositivo hardware realizzato da questo versatile team: negli USA è già disponibile mentre il rilascio in Europa è atteso a breve al prezzo di 600 euro. A IFA gli inviati di Macitynet hanno potuto vederla, toccarla con mano e anche di fare un breve giro di prova. A differenza degli obiettivi Sony che funzionano tramite Wi-Fi con dispositivi iOS e Android, in DxO One la presenza del connettore Lightning assicura prestazioni 8 volte superiori. Geniale e molto pratico il meccanismo a scomparsa del connettore Lightning che viene ritirato e protetto quando l’utente chiude la protezione frontale dell’obiettivo e, viceversa, si solleva per il collegamento con iPhone e iPad quando la protezione frontale viene abbassata per scattare foto.
In calce in questo articolo inseriamo la galleria fotografica realizzata a Berlino. Oltre al dispositivo stesso in alcune immagini è possibile ammirare fotografie scattate al volo con DxO One in fiera e poi subito ingrandite sullo schermo di iPhone con la tradizionale gesture a due dita: il livello dei dettagli è impressionante. Una schermata della presentazione di DxO contiene un dettaglio a sorpresa: nella foto scattata con iPhone i particolari risultano meno precisi, mentre sul volto della stessa ragazza ripresa con DxO One si nota la presenza del foro di un piercing altrimenti invisibile.