La Blu-ray Disc Association ha quasi completato le specifiche del formato per i dischi 4K Blu-ray. Victor Matsuda, presidente della Blu-ray Disc Association (BDA), parlando all’IFA di Berlino ha detto che le procedure di licensing per la creazione di supporti in grado di supportare il girato 4K saranno avviate nella primavera del prossimo anno e che i primi player Blu-ray 4K dovrebbero arrivare in tempo per la stagione natalizia del 2015.
Matsuda ha evidenziato l’importanza dei supporti fisici e i loro vantaggi rispetto alle tecnologie di streaming: principalmente le limitazioni della banda che in molti casi impediscono di avere connessioni adatte allo streaming di qualità 4K.
Oltre alla maggiore risoluzione dei dischi Blu-ray 4K rispetto all’attuale 1080p, le nuove specifiche (che prevedono l’uso di supporti di 50GB dual-side) offriranno migliorie per quanto riguarda lo spazio colore (gamut) e un maggiore range dinamico grazie al quale sarà possibile ottenere maggiori dettagli nelle ombre e nelle aree luminose, rendendo visibili particolari normalmente non percepibili. Ovviamente il nuovo formato consentirà , tra le altre cose, di visualizzare video 4K a 60 fps.
Più specificatamente il formato 4K incrementerà la profondità colore di ogni pixel, passando da 8 a 10 mentre una nuova tecnologia di color-recording denominata BT.2020 permetterà la gestione di un gamut più ampio, superiore della raccomandazione BT.709, standard attuale per il formato della televisione ad alta definizione.
Resta da vedere se gli sforzi della Blu-ray Disc Association saranno ripagati: con servizi come quelli di Netflix, Amazon, Hulu, Google e altri, le persone possono visualizzare i film che vogliono immediatamente, senza aspettare che arrivi a casa un supporto. Il media streaming sta sempre più diventando interessante e adoperato grazie ai player di Apple, Roku, Amazon e Google.
Il formato Blu-ray 4K sfrutterà come detto supporti da 50GB ma anziché l’H.264/AVC (Advanced Video Coding), la tecnologia di compressione adottata sarà la nuova H.265/HEVC (High Efficiency Video Coding).
I player per i supporti Blu-ray 4K supporteranno registrazioni a 50, 60mbps e anche più, raddoppiando il data rate degli odierni dischi Blu-ray. L’HEVC permetterà di quadruplicare la risoluzione, passando da 1.920×1.080 pixel a 3.820×2.160 pixel. Non mancano le solite controversie con gli studi Hollywoodiani, preoccupati come sempre di integrare meccanismi di digital rights management (DRM) per impedire le copie non autorizzate.