All’IFA di Berlino abbiamo fatto un giro di prova con le cuffie Skullcandy Crusher progettate per offrire una esperienza d’ascolto fuori dal comune. Ogni dettaglio è stato studiato per sbalordire l’utente con una potenza audio in uscita superiore a praticamente qualsiasi altra cuffia in circolazione. Per ottenere questo risultato è stato integrato un amplificatore di classe D direttamente in uno dei padiglioni, alimentato con una tradizionale pila AA.
Per la riproduzione sono sfruttati un driver da 55 millimetri e un altro da 40 millimetri. Basta indossare le Skullcandy Crusher e lanciare la riproduzione di un brano audio, possibilmente ricco di bassi, per rimanere letteralmente sconvolti dalla impressionante potenza erogata con bassi così potenti da far tremare le stesse cuffie. Gli ingegneri hanno progettato la struttura delle cuffie per consentire ai due driver di muoversi e vibrare, un’altra soluzione che incrementa la potenza, la resa dei bassi e riduce le distorsioni.
Al massimo del volume qualche lieve distorsione è comunque avvertibile, ma la potenza erogata è così elevata che basta ridurre di una o due tacche il volume sotto al livello massimo per godere comunque di una riproduzione audio sorprendente. Naturalmente è possibile ascoltare la musica o telefonare anche quando la batteria che alimenta l’amplificatore è esaurita, rinunciando ai bassi sovralimentati. In ogni caso il costruttore dichiara una autonomia di ben 40 ore con una pila.
Tra le altre caratteristiche segnaliamo la presenza di un potenziometro per aumentare o ridurre il bass boost, il cavo rimovibile, la struttura pieghevole che permette di ridurre gli ingombri fino al 40% durante il trasporto. Le cuffie Skullcandy Crusher sono già disponibili al prezzo di listino di 99,99 euro: la breve prova all’IFA non è sufficiente per un giudizio completo, in ogni caso gli utenti che amano la musica ricca di bassi hanno un altro prodotto da provare e tenere sott’occhio. In Italia i prodotti Skullcandy sono distribuiti da Cellularline.
https://www.youtube.com/watch?v=b7kPgmwJqIU