Lo scenario delle vendite dei Pc cambia ed Apple è protagonista del cambiamento. Questo quello che si apprende dai dati inerenti il trimestre di marzo rivelati ieri (in versione preliminare) in anteprima da Idc.
Secondo la società di ricerche di mercato la Mela è stata tra i protagonisti degli ultimi 90 giorni con un tasso di crescita che sarebbe stato largamente superiore a quello del mercato. Idc, che stima unicamente le vendite per il mercato americano, indica in 950mila il numero di Mac venduti in America, una quota che se fosse rispettata collocherebbe Apple al 6% del mercato interno. Lo scorso trimestre, che è quello di Natale e che in quanto tale per Apple rappresenta il momento più proficuo dell’annata, i Mac venduti avevano rappresentato il 5,7% dell’intero mercato Usa.
Idc colloca Apple al quarto posto nella classifica dei produttori americani di Pc, dietro a Dell, HP e Acer-Gateway. Apple è il produttore di computer che guadagna più terreno rispetto allo scorso anno (+25,1%).
Le previsioni di Gartner, che valuta le vendite in maniera leggermente diversa da Idc, assegna ad Apple una percentuale di vendite ancora più alta: 6,6% con 1,01 milioni di Mac venduti. Lo scorso anno secondo le cifre di Gartner Apple aveva il 5,2% del mercato. La crescita anno su anno sarebbe stata di ben il 32,5%, 10 volte quella del mercato e il doppio di quella, pur ottima, di Dell (+15,7%). Da notare che Apple se i trend attuali fossero mantenuti potrebbe entro due o tre trimestri insidiare la terza posizione mantenuta da Acer che accusa un pesante colpo (-18,3%) e si trova ad appena 389mila computer venduti più di Apple.
A livello mondiale Apple non compare nella classifica. Idc e Gartner stimano unicamente le prime cinque posizioni (Hp, Dell, Acer, Lenovo e Toshiba); è dato assodato, comunque, che Apple abbia circa la metà del mercato percentuale che possiede negli Usa con il 3%.