Grande successo Apple in Italia nel comparto Mac che registra +20% ma un sensibile calo sul versante iPad che perde nel Bel Paese il 33,3%, più di Samsung e di qualsiasi altro costruttore. Sono questi alcuni dei dati più rilevanti che emergono nelle percentuali di computer e tablet spediti, rilevati da IDC in Italia e in Europa negli ultimi 3 mesi del 2014, il trimestre più importante per il mondo della tecnologia e dell’elettronica di consumo.
Nel nostro Paese Apple vende sempre più Mac con percentuali sensibilmente superiori a quelle registrate dal mondo PC. Per i 5 più importanti costruttori infatti la crescita anno su anno è del 14,1% ma Apple registra un incremento nella spedizione di Mac pari al 20,4%. In Italia Apple si conferma così il quinto costruttore più importante e anche quello che cresce di più, con una sola notevole eccezione: Lenovo è l’unica a fare meglio di Cupertino con una impressionante crescita del 116,4%.
Il quadro in Europa non risulta molto diverso: qui Apple è il quarto costruttore più importante, sempre con una crescita nelle spedizioni di Mac del 20%, su una media di mercato pari alla metà del 10,3%. Anche nel panorama europeo è Lenovo, secondo costruttore, a registrare la crescita più sostenuta pari al 53,4%.
Per Apple il mercato dei tablet ha riservato sorprese in negativo alla fine del 2014, quindi anche nel periodo degli acquisti di Natale: le spedizioni di iPad infatti sono diminuite in Italia del 33,3%, quasi tre volte di più della media di tutti i costruttori di tablet che sono calati complessivamente del 12,6%. Apple rallenta nei tablet anche più di Samsung (prima con -29,6%) ma rimane il secondo principale costruttore. Crescono invece Asus che segna +48,5% e raddoppia Acer con +101,2%.
Nel quadro europeo il calo di iPad risulta molto più contenuto: Apple è prima con un calo del 17,6%, mentre Samsung seconda scende del 26,7%. A livello Europa tutti i primi 5 costruttori sono in negativo, con l’unica eccezione di Lenovo che aumenta del 14,3% ma si registra pure un incremento consistente del 21% per tutti gli altri costruttori presi insieme.