La berlina compatta ID.3 e il SUV ID.4 sono i primi modelli di Volkswagen ad essere dotati di serie di ID.LIGHT. Si tratta di una fascia luminosa composta da 54 led multicolore, collocata sotto al parabrezza e che si estende per tutta la larghezza dell’abitacolo. La sua posizione la pone ai margini del campo visivo del guidatore ma la rende visibile anche dall’esterno.
Grazie a diversi colori e schemi di funzionamento, ID.LIGHT comunica con il guidatore attraverso segnali che, a detta del produttore, permettono di mantenere la concentrazione sulla strada e sul traffico senza distrazioni.
Alcune funzioni della ID.LIGHT nel dettaglio:
- Un’animazione di benvenuto di colore bianco e blu si accende per segnalare che l’auto è pronta per l’uso. Una funzione utile poiché, a differenza di quello a combustione, il motore elettrico non emette né rumore né vibrazioni.
- Se il sistema di navigazione è attivo, la ID.LIGHT segnala le indicazioni di svolta con una linea blu animata, che scorre nella direzione della strada da seguire.
- A seconda che sia il guidatore o il passeggero anteriore ad attivare il comando vocale, ID.LIGHT risponde con una luce bianca davanti alla persona che ha effettuato la richiesta.
- Le telefonate in entrata sono annunciate da un leggero lampeggio verde al centro della plancia.
- In caso di frenata di emergenza, la ID. LIGHT emette un segnale rosso brillante.
- Quando la ID.3 o la ID.4 sono collegate a una stazione di ricarica, la ID.LIGHT rappresenta una barra di stato che offre al proprietario una indicazione dello stato di carica della batteria, visibile anche dall’esterno dell’auto.
Il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Volkswagen riferisce di avere dedicato molte ore a queste funzioni, per rendere ID.LIGHT allo stesso tempo semplice e intelligente. Per esempio, non comunica mai due messaggi allo stesso tempo. È programmata per rappresentare solo l’informazione più importante in un dato momento.
Tutti i colori e le animazioni seguono un linguaggio visuale che è allo stesso tempo universale e facile da comprendere. «L’impressione non è quella di stare parlando con una macchina, ma piuttosto che la vettura ti stia assistendo e accompagnando in tutte le situazioni e che si stia occupando di te» dichiara Sascha Ziebart, Project Manager di Volkswagen.
«Possiamo, con la dovuta attenzione, espandere le funzioni e i simboli visuali sulla base delle indicazioni dei clienti e della disponibilità di nuove tecnologie» spiega Thorb Baumgarten, Human Factors Specialist Volkswagen. «La ID. LIGHT per la comunicazione tra guidatore e vettura può diventare un modello per molte innovazioni future in questo campo». Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Volkswagen sono disponibili da questa pagina.
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