Le contrazioni possono essere forti, brevi, ravvicinate, da incubo oppure meno terribili di come si immaginava… in ogni caso sono il segno che il bambino sta per arrivare. Ora si possono controllare anche con iPhone o iPad. Sembra impossibile? In realtà, utilizzando iContrazioni, l’ultima app di Obscience, specializzato in applicazioni che accompagnano la mamma dall’inizio della gravidanza ai primi mesi del bambino (Macity ha già presentato, tra le diverse app di Obscience iBimbo e iMamma), è semplice.
Con iContrazioni la mamma, o – ancora meglio – la persona che le sta accanto nei momenti cruciali (o nelle ore di infinita attesa) che precedono il parto, potrà monitorare e registrare l’andamento delle contrazioni, individuare in pochi tap in quale fase del travaglio ci si trova, tenere sotto controllo durata, frequenza e intensità grazie a dei grafici interattivi. L’ideale per i papà che desiderano non perdersi neanche un secondo e cercano uno strumento che permetta loro di tenere sotto controllo l’andamento delle ultime ore in cui il bebè è nella pancia della mamma.
L’applicazione iContrazioni, disponibile per iPad e iPhone, può essere facilmente consultata anche da altre persone – medici o infermieri di turno- e se il proprio ginecologo è un dottore 2.0, è possibile inviargli via mail i report delle contrazioni per tenerlo aggiornato anche in questa ultima fase della gravidanza.
Interessante è la sezione dedicata alle informazioni sull’ultima fase del parto: le mamme avranno con iContrazioni sempre a portata di tap molte informazioni relative alle diverse fasi del travaglio, da consultare per tempo in modo da non farsi trovare impreparate, evitare i falsi allarmi e capire se ci si trova nella fase iniziale, attiva o in quella espulsiva.
iContrazioni richiede iOS 7.1 ed è disponibile in versione universal e gratuita sullo Store. Per utilizzare al meglio tutte le funzioni, occore effettuare un acquisto in-app per 2,99 euro.