iCloud e il suo sviluppo, soprattutto per quanto riguarda iCloud Photo Library, sarebbero ostacolati da diverse difficoltà organizzative interne all’azienda, che contribuirebbero ai ritardi e alle difficoltà nel rilasciare un servizio completo. A dirlo sono alcune testimonianze riportate da The Information
Il sito solitamente affidabile, per l’arrivo ritardato di iCloud Photo Library fa riferimento alla mancanza di coordinamento tra i gruppi che dovrebbero cooperare sul servizio. Oltre a questo il servizio sconterebbe la mancanza di un team vero e proprio dedicato allo sviluppo di iCloud Photo Library e la decisione di rilasciare l’applicazione Photos per Mac solo per il 2015.
Photos per Mac era stata annunciata con la presentazione di iOS 8 e la mancanza di questa app so trasforma in un puzzle incompleto all’interno di quello che Cupertino vorrebbe fosse un sistema di gestione di immagini sincronizzata e trasversale, lacuna acuita dal fatto che iPhoto e Aperture sono già state dichiarate prossime al ritiro, situazione che rende effettivamente gli utenti Mac privi di una app ufficiale per la gestione fotografica.
Ma il lancio differito di iCloud Photo Library, avvenuto solo con iOS 8.1 in versione beta sarebbe da imputare anche ad altri aspetti, tra cui la cattiva pubblicità ricevuta da iCloud in seguito alla scandalo “The Fappening”, che aveva portato alla violazione di diversi account iCloud delle celebrità, Questo episodio ha fermato lo sviluppo di iCloud Photo Library, visto che l’episodio ha costretto Apple ad alzare la guardia.
Insomma, da quanto si apprende lo storico flop del lancio di MobileMe non avrebbe insegnato molto a Cupertino per quanto riguarda la gestione dei suoi servizi online.