Quando il servizio iCloud sarà lanciato sul mercato Apple permetterà agli utenti di utilizzarlo gratuitamente per un periodo di prova, dopo di che sarà necessario sottoscrivere un abbonamento annuale che, secondo le ultime indiscrezioni, sarà proposto ad un prezzo abbordabile, intorno ai 25 dollari. A riportare nuovi dettagli sulla novità più attesa da Cupertino è il Los Angeles Times che da sempre ha dimostrato di possedere ottimi agganci con il mondo della musica.
Oltre alla formula della prova gratuita e dell’abbonamento a prezzo contenuto per gli utenti finali, il quotidiano statunitense riporta per la prima volta anche lo schema di ripartizione dei ricavi che Cupertino ha negoziato con le major. Per la nuova formula di musica dalla Rete Apple riterrà per sé il 18% dei ricavi, mentre il restante 82% andrà all’industria della musica. Alle etichette andrà il 70% dei ricavi mentre il restante 12% spetta ai publisher e ai detentori dei diritti dei brani.
Infine ritorna l’ipotesi di una possibile estensione del servizio. Anche se inizialmente iCloud verrà proposto e focalizzato per conservare la musica degli utenti in rete per poterla riprodurre ovunque, sembra che Cupertino prevede di estenderne le funzionalità in futuro. In questo scenario iCloud potrà essere utilizzato per conservare film, episodi TV e qualsiasi altro contenuto acquistato tramite iTunes.
Mentre le indiscrezioni su iCloud stanno catturando l’attenzione della Rete a poche ore dall’inizio della WWDC 2010, alcuni inviati a San Francisco sono riusciti a catturare una immagine dell’icona ufficiale di iCloud. La foto dell’icona iCloud è stata scattata da Doug Bowman: l’immagine appare su di uno striscione decorativo visibile all’interno del Moscone Center dove Apple sta completando i lavori di allestimento, in vista dell’inizio lavori della WWDC 2011 che inizierà lunedì mattina. Ricordiamo che Macitynet sarà presente alla conferenza mondiale degli sviluppatori per assistere in diretta al Keynote di Steve Jobs.