Carl Icahn, uno dei più importanti investitori in azioni Apple, ha venduto tutte le azioni in suo possesso, circa lo 0,8%. La scelta di Icahn, che in passato si era fatto sentire esprimendo posizioni spesso non in linea con quelle che la società h dimostrato di intraprendere, non ha assunto la sua decisione basandosi su quel che è accaduto nel trimestre fiscale. Le operazioni di vendita di AAPL sono avvenute prima e progressivamente, e sono state dettate dalle scelte compiute da Apple sul mercato cinese di cui oggi sarebbe eccessivamente dipendente.
«Si dovrebbe essere un po’ preoccupati per l’atteggiamento che sta tenendo la Cina. Direi che, anzi, si deve essere un po’ più che preoccupati. Il governo cinese – ha detto Icahn – potrebbe venire qui e rendere difficile vendere laggiù, un posto dove possono fare tutto quello che vogliono». Icahn, nelle sue dichiarazioni a CNBC che ha riportato la scelta di dismissione delle azioni AAPL da parte del miliardario, sembra fare riferimento ad alcune delle decisioni strategiche che Apple ha assunto o è stata costretta ad assumere per adeguarsi al mercato cinese come ad esempio a chiudere il negozio dei film e quello dei libri. In termini pratici quel che Icahn temerebbe è la capacità del governo del paese asiatico di dettare scelte non economicamente o tecnologicamente razionali e di vederle soddisfatte da parte di Apple, semplicemente perchè il peso che Cupertino ha deciso di assegnare a quel mercato, gli impediscono di dire di no.
Icahn, che aveva avvertito Cook della sua decisione, non critica la direzione strategica globale di Apple o le sue performances, nè la guida dell’amministratore delegato: «Cook sta facendo un grande lavoro – ha detto Icahn – e Apple è una grande società. Se la Cina avesse una stabilizzazione, tornerei a comprare le azioni Apple, sono ancora economiche». Nei mesi scorsi quando le azioni Apple veleggiavano intorno ai 230 dollari, Icahn ha costantemente sostenuto che fossero sottovalutate rispetto alle loro potenzialità. Dal 2013 quando il miliardario ha deciso di investire in Apple, ad oggi, ha guadagnato grazie ad AAPL 2 miliardi di dollari.
AAPL, dopo avere perso massicciamente valore nel corso della giornata di ieri, sta per chiudere la giornata di oggi con un calo di oltre il 3%. Se, come appare probabile, oggi Apple chiuderà in negativo, sarà la nona chiusura al ribasso in dieci giorni, la peggior performance dal 2013 ad oggi. Apple durante l’ultimo anno ha perso il 28% del suo valore, contro l’1% del Dow Jones.