Nelle vetrine dei negozi di accessori Apple questo Natale c’e’ un gadget che non passa sicuramente inosservato, sia per i colori che per le dimensioni sia perché richiama nella mente di molti utenti i vecchi arcade da Bar: si tratta di iCade ION che Macitynet provò in anteprima al CES di inizio anno e che alla fine dell’estate è arrivato in Italia grazie alla distribuzione di ADL. Ora che è arrivato in grandi quantità in Italia si presenta come uno dei più interessanti gadget da regalare agli utenti iPad che abbiano un minimo di spazio in casa e mogli (o madri tolleranti). Lo abbiamo provato per qualche settimana partendo dal suo montaggio fino al reperimento di giochi, test degli stessi e uso con diversi modelli di iPad.
La confezione
E’ in cartone coloratissimo come il suo contenuto che con le sue serigrafie su fondo nero richiama le tradizionali livree degli Arcade Game da bar. I richiami ai tradizionali giochi Atari, vera e propria partner “ideale” di iCade e prima a fornire una App compatibile con il gadget, si sprecano sulla superficie esterna.
All’interno incastrato in un involucro di polistirolo troviamo iCade perfettamente “dissasemblato” é infatti necessario operare il suo montaggio in perfetto stile IKEA con tanto di foglietto illustrativo.L’operazione, grazie agli strumenti e viti a disposizione è velocissima e richiede non più di 20 minuti alla fine dei quali saremo perfettamente operativi. Le parti smontate consistono nella console che contiene la parte elettronica e meccanica, il retro, due fianchi e la cover superiore (ruotabili) tutte assemblabili con 8 viti. Le altre parti da inserire sono la cover per la manopola del Joystick e il suo pomolo e i perni per il coperchio superiore.
Una volta aggiunte le due batterie AA in dotazione sul fondo della console siamo in grado di operare. Le istruzioni disponibili su foglio a parte anche in Italiano sono comodamente riportate sulla parte inferiore del coperchio e servono a ricordare come procedere per la sincronizzazione o meglio il “pairing” attraverso Bluetooth tra iPad e iCade.
La configurazione
Il fattore di versatilità maggiore di iCade è il fatto che non utilizza connettori speciali ma comunica con iPad (1 o 2) senza fili attraverso il protocollo Bluetooth. L’operazione di Pairing è semplicissima e non differente da quelle che useremmo per una tastiera: l’unica differenza e’ che per inserire il codice di “controllo” con iCade dovremo utilizzare la codifica numerica rappresentata sul coperchio che coinvolge la pressione dei grandi pulsanti (due dei quali fungono da tasto Enter) e il grande Joystick.
E’ chiaro che una volta attivato Bluetooth questo disabiliterà la tastiera perché si aspetta che comandiate l’interfaccia attraverso quella simulata di iCade e non quella a comparsa: questo può provocare qualche impiccio nel cercare dei giochi attraverso la schermata di base di iPad se nello springboard del tablet non avete le icone visibili; per questo vi consigliamo di raggruppare i giochi compatibili in una cartella da disporre nelle prime schermate per evitare di disabilitare il Bluetooth per effettuare la ricerca.
Una volta terminata la sessione di gioco potrete spegnere il Bluetooth e ritornare alla condizioni d’uso standard. E’ da notare che iCade dopo un periodo di inattività si spegne per risparmiare le batterie: si può riportare in attività premendo su uno dei bottoni o spostando il Joystick e il simpatico indicatore sul fronte per l’inserimento delle monete si illumina segnalando l’accensione della comunicazione.
I tasti non hanno indicatori di funzione anche perché la loro operatività dipende dal gioco che stiamo eseguendo: negli arcade originali le console avevano disposizione e funzionalità diverse da gioco a gioco e ION fornisce in dotazione un foglio a doppia faccia che mostra la corrispondenza dei bottoni ai diversi giochi della serie disponibile per il download da App store.
I giochi
Come è naturale all’interno della confezione non c’è alcun gioco: viene consigliato di accedere all’App di Atari che prevede un gioco gratuito (missile command) e l’accesso con pagamento In App agli altri della sua serie di Arcade che costano 0,79 Euro ciascuno (a gruppi di 4). Con 7.99 Euro è possibile acquistare l’intera collezione dei giochi arcade e in più tutti i principali delle console VCS che furono tra le prime a portare in casa e a colori il divertimento che fino ad allora si poteva gustare solo al bar: sono cento giochi in tutto con alcuni di questi dalla grafica veramente basilare.
I giochi Atari riproducono fedelmente la grafica dei titoli originali e aggiungono dei controlli a video per coloro che non dispongono di iCade o periferiche esterne.
In realtà dopo la commercializzazione avvenuta all’inizio dell’estate molti sviluppatori di terze parti hanno creato dei titoli compatibili con iCade o hanno adattato quelli preesistenti al controller fornendo agli appassionati retrogamer ma soprattutto agli ormai più esigenti nuovi utenti di iPad il gusto degli schemi di gioco dei grandi classici abbinato a colori, musica e sfondi più moderni.Un titolo come Space Inversion, ad esempio riprende il classico Invaders ed è giovanilissimo con iCad ma la grafica seppure semplificata negli elementi di base è assolutamente gradevole così come il commento musicale.
Per chi vuol ricreare l’effetto arcade anni 70 le musiche e la scarna grafica degli originali sono d’obbligo e ci si ritroverà, magari con i più piccoli in casa a commentare come fosse divertente e in qualche modo straordinario interagire con la grafica scarna di SuperBreakout, Asteroids e titoli di questo genere.
Qui in fondo a questa recensione vi forniamo un elenco di titoli di App Store compatibli con iCade che potrete scaricare una volta acquistato il controller ma che potete gustarvi anche senza di esso: alcuni di questi titoli sono perfettamente godibili su tutti i dispositivi iOS. Nei prossimi giorni vi indicheremo i 10 migliori tra di essi.
Il controllo
Le dimensioni di iCade ovviamente sono ridotte rispetto a quelle di una consolle Arcade originale ma questo facilita l’inserimento (e l’occultamento) in casa e non ostacola, grazie soprattutto all’ottima visibilità laterale dello schermo di iPad la possibilità di assistere in due o tre alle performance di gioco e l’alternarsi ai controlli di due sfidanti come è nella tradizione del gioco da bar e come possibile con tanti titoli a disposizione.
La stabilità è assicurata da una buona superficie di appoggio ed un basso baricentro e quattro piedini antiscivolo impediscono il scivolamento sul piano che utilizzate come base.
iPad può essere collocato in verticale e in quel caso finisce “dentro” iCade con le pareti laterali con finitura nera che fanno da scudo alla luce circostante e con il posizionamento in una sorta di dock centrale che lascia libero il pulsante home e permette il collegamento ad un cavo di ricarica. Se volete posizionare l’iPad in orizzontale potete utilizzare lo scalmo frontale utile anche quando l’iPad è inserito in una grande custodia: se non siete tanto scalmanati da ribaltare iCade durante delle fasi di gioco concitate il tutto rimane perfettamente in sede durante il gioco anche per il discreto peso di tutto l’insieme.La manopola Joystick ha una bella risposta meccanica così come i pulsati, posizionati ad una distanza confortevole e anch’essi realizzati con un’ottima meccanica.
Conclusioni
iCade ci pare veramente un’ottima idea per ricreare in piccolo l’effetto arcade senza l’impegno di portare in casa un vecchio gioco da adattare con Mame o Simili: anche a scala ridotta il divertimento e il coinvolgimento restano elevati e anche se la soluzione è in netta contraddizione con lo spirito touch, digitale e minimale di iPad alla fine ne dimostra l’estrema versatilità limitata solo dalla fantasia dei produttori di gadget che in questo caso hanno combinato fantasia e tecnica tradizionale con la tecnologia più avanzata nel campo dei tablet.La speranza è che sempre più sviluppatori prevedano l’uso di iCade nei loro giochi per allargare ancora di più il parco di titoli già ben nutrito ma ovviamente ridotto rispetto alla moltitudini di giochi disponibili su App Store.Il prezzo è adeguato alla qualità dei materiali tra cui spicca la sezione meccanica.
Prezzo al pubblico: 129 Euro Iva compresa
Distribuzione: ADL American DataLine
Per chi vuole andare oltre la dotazione di base dei giochi Atari e gustarsi una grafica in alcuni casi ancora in stile retro ma gameplay evoluti e colorati che sfruttano tutte le capacità di iPad ecco una serie di titoli (alcuni anche Universal, per iPad e iPhone) da giocare sia in maniera tradizionale che con iCade. Su questa pagina di Macitynet vi presentiamo una ulteriore selezione segnalandovi i 10 migliori nel loro ambito.
Bob’s Action Racing di VariaMedia GmbH
Commodore 64 di Manomio LLC
Compression HD di Little White Bear Studios, LLC
Emerald Mine di Les Bird
Freeesh di Realtech VR
GoatUp di Llamasoft
HungryMaster di xionchannel
IronStar Arena di Appracatappra, LLC.
Minotaur Rescue di Llamasoft
Match Panic di Chaotic Box
Minotron: 2112 di Llamasoft
Mos Speedrun di Physmo
Muffin Knight di Angry Mob Games
No Gravity di Realtech VR
Plum Crazy di Claymore Games
Stardash di OrangePixel
Super Drill Panic di OrangePixel
Space Inversion di Silverline Arts
Space Inversion 2 di Silverline Arts
Sideways Racing di Bjango
Super Mega Worm di Deceased Pixel LLC
Retroid di Flat Black Films
Silverfish MAX di Chaotic Box
The Exterminator di SUMO Productions
Velocispider di Retro Dreamer
Warblade HD di Edgar Vigdal